Piano delle alienazioni, il Comune vende l'ex comando di Polizia locale. Al suo posto un resort extra lusso. La lista dei beni in vendita

Piano delle alienazioni, il Comune vende l'ex comando di Polizia locale. Al suo posto un resort extra lusso. La lista dei beni in vendita
di ​Danilo SANTORO
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Domenica 10 Dicembre 2023, 11:09 - Ultimo aggiornamento: 11 Dicembre, 09:51

Un patrimonio di cinque milioni di euro per 22 immobili. Ad Ostuni la giunta del sindaco Angelo Pomes, nell’ambito delle procedure legate al bilancio, approva il piano di Alienazione dei beni. Rientra tra i beni che il Comune punta a vendere l’ex Palazzo Cenci-Tanzarella per un valore di 2,9 milioni di euro. Dopo l’approvazione della delibera di giunta l’amministrazione potrebbe indire un’asta pubblica per la vendita come è avvenuto anche nel recente passato. L’ex comando della Polizia Locale in corso Vittorio Emanuele – a poche decine di metri da Palazzo di città - ha già come destinazione urbanistica quella Residenziale commerciale alberghiera.

In pratica, così, se si concretizzasse la vendita si potrebbe realizzare un resort extra-lusso o comunque una struttura ricettiva.

Nel corso degli anni (da quando il Comune ha manifestato la volontà di vendere l’immobile) c’è stato qualche contatto con imprenditori del settore alberghiero che hanno acquisito informazioni. Interessi solo informali da parte di gruppi o privati stranieri. Non sarebbe stato, infatti, mai firmato un contratto preliminare di vendita, ed ogni trattativa, al momento, non è mai andata oltre semplici contatti sulle condizioni dell’edificio.

L'immobile 

Immobile chiuso da oltre quattro anni che necessità di un investimento economico non di poco conto, tanto per l’acquisto, quanto anche per le opere di riqualificazione da effettuare. Da qui anche le difficoltà che l’amministrazione comunale sta avendo per la vendita. Lo storico palazzo, completato nel 1936, fu acquistato dal comune di Ostuni allora per 155mila lire, ed era un tempo ospedale. Altri tempi ed altre storie, ed ora nuovi possibili progetti d’utilizzo per l’immobile che ha ospitato negli anni non solo la polizia locale, ma anche alcuni uffici comunali, prima del trasferimento nell’ex Pretura.

Gli altri beni

Destinazione urbanistica commerciale e alberghiera anche per gli altri beni presenti nella delibera dei giorni scorsi: si tratta di case nel centro storico, ville in campagna, terreni e 7 immobili che in passato hanno ospitato scuole rurali e che si trovano in aree dell’agro ostunese. In particolare nel cuore della Valle D’Itria ai confini con i Comuni di Martina Franca e Cisternino (contrade Mezzoprete, Pascarosa, San Salvatore, Galante e Fumarola) e lungo la provinciale per Ceglie Messapica (contrada Sessana- San Benedetto). Queste sette strutture hanno un valore dai 110 ai 200mila euro. Negli anni, anche su questo fronte non sono mai giunte offerte tali da poter procedere alla vendita. Fuori dall’alienazione – e quindi non saranno venduti - come nel recente passato l’edificio Vitale. Resta fuori anche, nella delibera del 2023, l’ex mercato Ortofrutticolo in via Tenente Specchia.


Per il Vitale l’attuale amministrazione punta a riqualificare la scuola, chiusa ormai da nove anni, e trasferire gli uffici comunali. La giunta Pomes ha nei suoi primi mesi d’attività fatto una variazione di bilancio per individuare i quattro milioni di euro che serviranno per realizzare il progetto. Sul fronte dell’ex mercato ortofrutticolo al momento, così come è emerso nell’ultimo consiglio comunale, non è più certo che qui possa realizzarsi un parcheggio. All’attenzione del Comune c’è infatti una proposta per realizzare in quell’immobile un centro commerciale. Valutazioni che sono in corso da diverse settimane nella maggioranza del primo cittadino.
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