Travolto da un'auto lungo la statale, muore sul colpo. Ferito il conducente

Travolto da un'auto lungo la statale, muore sul colpo. Ferito il conducente
di Alfonso SPAGNULO
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Venerdì 23 Agosto 2019, 13:29 - Ultimo aggiornamento: 24 Agosto, 14:28
FASANO - Scende dal camion per cambiare uno pneumatico forato e viene travolto da un'auto, morendo sul colpo. Tragica fine, ieri mattina, per un 34enne autotrasportatore originario della provincia di Napoli che nelle prime ore del giorno transitava sulla Statale 379 in direzione Brindisi. Giunto all'altezza dello svincolo per Torre Canne sud l'uomo si è accorto di aver forato e ha quindi parcheggiato il suo tir in una piazzola di sosta. Dopo di che è sceso dalla cabina ma è stato colpito in pieno da un'Audi.
Per il 34enne non c'è stato scampo. Il corpo è rimasto dilaniato nell'impatto tanto che la scena che si è presentata davanti ai primi soccorritori è stata davvero raccapricciante. L'auto investitrice è finita poi sul new jersey centrale. Immediatamente alcuni automobilisti di passaggio hanno lanciato l'allarme e sul posto sono giunte due ambulanze del 118. Per il giovane camionista, purtroppo, non c'era più nulla da fare e i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Il guidatore dell'auto, invece, è stato portato all'ospedale di Ostuni ma le sue condizioni non destano preoccupazione. È in stato di choc. È toccato agli agenti della polizia Stradale di Brindisi effettuare i rilievi di rito che serviranno a far luce su quanto accaduto. Sono stati alcuni testimoni a dichiarare che l'autotrasportatore stava per cambiare una gomma bucata al momento dell'impatto.
Il traffico sulla strada statale ha subito notevoli rallentamenti a causa del sinistro. Per meglio effettuare i rilievi la polizia ha chiuso al traffico l'intera statale e la viabilità è stata dirottata su arterie alternative, ovvero le complanari. Dopo qualche ora è stata riaperta una sola corsia e solo dopo che gli operatori dell'Anas hanno completato l'opera di pulizia la statale è tornata totalmente funzionale.
Non è la prima volta purtroppo che sulla 379 avvengono incidenti come quello di ieri mattina. Nel dicembre scorso, nei pressi dello svincolo per Torre Pozzelle, aveva perso la vita il 26enne barese Francesco De Rosa. Il ragazzo era a bordo di un furgone in dotazione ad una lavanderia industriale barese. Il mezzo aveva subito un'avaria, il che aveva richiesto l'intervento di un altro mezzo della stessa impresa che doveva rilevare il carico. I due furgoni erano fermi in una piazzola di sosta e gli operai della lavanderia stavano operando il trasbordo della biancheria quando un compattatore dell'Ecotecnica, la società appaltatrice del servizio dei raccolta rifiuti solidi urbani nel Comune di Brindisi, è piombato sui mezzi.
Per il giovane De Rosa, rimasto incastrato tra le lamiere di uno dei furgoni, non c'è stato nulla da fare ed è morto sul colpo. Nell'impatto sono rimaste ferite altre due persone. Per questo episodio, poi, furono iscritte sul registro degli indagati tre persone per omicidio colposo. Al di là di questi due tragici episodi resta la pericolosità dell'arteria, tra le più trafficate d'Italia e tra quelle con il più alto tasso di incidentalità. Nel periodo estivo, poi, con l'aumento smisurato del traffico il numero di sinistri aumenta in modo esponenziale.
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