Stop alla didattica a distanza. La preside: «Vìola la privacy». Docenti e alunni in rivolta

Stop alla didattica a distanza. La preside: «Vìola la privacy». Docenti e alunni in rivolta
di Alfonso SPAGNULO
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Giovedì 7 Maggio 2020, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 8 Maggio, 09:14
FASANO - Insegnanti, genitori e alunni della scuola media “Bianco-Pascoli” di Fasano sono in rivolta dopo la decisione della dirigente Maria Conserva di sospendere la didattica a distanza ritenendo che la piattaforma violi la privacy. Ieri si è tenuto il Consiglio dei docenti, ma la dirigente ha inteso confermare la sospensione, a questo punto divenuta definitiva, delle lezioni a distanza, lasciando operativo il solo registro elettronico. Quanto accaduto ha scatenato le ire dei genitori e degli alunni che hanno immediatamente allertato le istituzioni, in primis il sindaco Francesco Zaccaria e l’assessore alla pubblica istruzione Cinzia Caroli.

Ma si sta muovendo anche la politica. Ministero dell’Istruzione e Ufficio Scolastico Regionale si starebbero attivando per far ripartire il servizio. Ad annunciarlo la deputata brindisina del M5S Anna Macina. Anche la locale sezione di Fratelli d’Italia ha diramato una nota con la quale preannuncia di aver sollecitato i propri parlamentari e consiglieri regionali ad intervenire. L’assessore Caroli ha avuto un colloquio intanto con la dirigente che ha convocato per lunedì prossimo un nuovo consiglio dei docenti.

 
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