Tuffo di Capodanno: pronta la sfida. Obiettivo superare le 300 iscrizioni

Tuffo di Capodanno: pronta la sfida. Obiettivo superare le 300 iscrizioni
di Francesco TRINCHERA
4 Minuti di Lettura
Sabato 26 Novembre 2022, 07:05

Il sogno è superare quota 300: il Tuffo di Capodanno a Brindisi, manifestazione alla sua edizione numero 13 torna alla modalità consueta dopo le restrizioni anti-Covid, prefiggendosi nuovi obiettivi. 
La cornice dell’evento sarà quella tradizionale, sulla scogliera della Conca nel litorale a nord di Brindisi, a partire dalle 10 dell’1 gennaio 2023. Nico Lorusso di Summertime – Animazione e spettacoli, associazione organizzatrice, si è detto contento di aver superato le difficoltà dovute alla pandemia, ed allo stesso tempo fiducioso che dopo i 258 iscritti dello scorso anno (nonostante il tono più “intimo” dell’evento imposto dalle restrizioni) “possiamo anche toccare quota 300”. 

L'iniziativa 


Chi vorrà partecipare potrà andare allo stand che sarà allestito dall’1 al 31 dicembre presso la Decathlon di Brindisi (tra le 10 e le 12 e le 17 e le 20): gli stessi iscritti riceveranno una maglietta ed un biglietto della lotteria che mette in palio alcuni premi messi a disposizione da artigiani a commercianti. 
Oltre a questo, il Tuffo di Capodanno lega da tempo il suo nome alla beneficenza: quest’anno, in particolare, la raccolta fondi andrà a sostenere la cooperativa Eridano, realtà del territorio che si occupa di ragazzi disabili.
Ancor più nel dettaglio, si tratta del progetto “Dopo di noi”, con il quale la cooperativa mira ad individuare dei programmi di vita per i propri ospiti, spesso provenienti da realtà famigliari complesse. «I nostri ragazzi – ha detto Francesco Parisi, presidente di Erdiano – sono con noi 365 giorni all’anno, la pubblica amministrazione compartecipa alla retta ma questa non prevede tutto ciò che vogliamo offrire a questi ragazzi perché il loro percorso sia pieno ed efficace». 


A più ampio spettro Parisi ha ringraziato gli organizzatori per l’attenzione ma allo stesso tempo ha guardato alla necessità dell’attenzione del territorio, nell’ottica di «un welfare comunitario in cui il cittadino si senta responsabile della presa in carico delle fragilità, che sono tante, sempre più importanti e possono diventare sempre più insostenibili se la si guarda in un modo assistenziale». 
Per quel che riguarda l’amministrazione comunale, l’assessore allo Sport Oreste Pinto ha ricordato la vicinanza che questa iniziativa ha avuto sino dal suo avvio, rientrando nel solco della attuale orientamento: «Perché il Tuffo di Capodanno è socialità e stare insieme, è inclusione e solidarietà, e quest’anno come ogni anno il ricavato andrà in beneficenza ad un’associazione. È un veicolo di promozione per il territorio».
La titolare della delega al Marketing Territoriale, Emma Taveri, ha spiegato che manifestazioni di questo tipo «danno visibilità e valore alla nostra città, perché è un appuntamento tradizionale che si ripete negli anni». La crescita degli iscritti, ha ricordato ancora l’assessore, è indicatore di un potenziale importante per l’attrattività turistica, «anche di persone che vengono da fuori città». 
In questo contesto, il Tuffo ha adottato il brand turistico “Sea Brindisi”, pensato per i prodotti di promozione territoriale della città. Il ritorno del Tuffo di Capodanno ha portato con sé anche alcuni aspetti che hanno caratterizzato l’evento negli scorsi anni, come il gemellaggio con l’omologa manifestazione che si tiene a Viareggio.
È già iniziato il conto alla rovescia per superare quota 300 iscrizioni.

Sperando nella clemenza del meteo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA