Su Facebook accuse offensive al sindaco: condannati in cinque

Il municipio di San Pietro Vernotico
Il municipio di San Pietro Vernotico
2 Minuti di Lettura
Venerdì 14 Giugno 2019, 22:18 - Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 08:56
Cinque condanne per diffamazione in danno del sindaco Pasquale Rizzo e del capo dell’ufficio legale Guido Massari e due assoluzioni: si è concluso così il processo nei confronti di sette persone, fra cui esponenti politici di San Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi, che si è occupato di alcuni commenti molto critici scritti e postati su Facebook nel 2014 (all’epoca del precedente mandato di Rizzo, ora ai domiciliari nella bufera di ““Fiscalità locale”).
I condannati dovranno anche versare un risarcimento del danno di complessivi 10mila euro nei confronti della parte civile. Assolti  con la formula “perché il fatto non costituisce reato” altri due imputati, uno di questi ex consigliere comunale.

Gli imputati rispondevano di diffamazione in concorso fra loro, per aver offeso l’onore, il decoro e la reputazione delle due presunte vittime del dileggio social.
“In alcuni commenti scritti su Facebook, facendo riferimento in generale alla gestione della struttura amministrativa del Comune di Sna Pietro Vernotico, e in particolare della conduzione dell’ufficio legale del Comune, di cui Massari è responsabile, davano vita a un dialogo nel corso del quale Massari era accusato di un costante assenteismo dall’ufficio, di una gestione delle cause per risarcimento danni intentate nei confronti del Comune inquinata da un enorme conflitto di interessi perché finalizzata a una autoliquidazione dei compensi anche sulle cause non vinte, ipotizzando altresì la percezione da parte di Massari di indennità discutibili e in definitiva accusandolo di opporsi a transigere le controversie con i cittadini”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA