La Polizia di Stato di Brindisi ha eseguito la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza nei confronti di due brindisini, di 24 e 23 anni, quali presunti responsabili dell’incendio - dello scorso 14 settembre - ai danni di una ditta di onoranze funebri di Brindisi.
Le indagini
Stando a quanto ricostruito dalle indagini, coordinate dalla Procura di Brindisi e condotte dalla Squadra Mobile, nella notte in cui è avvenuto l'incendio i due giovani avrebbero, dapprima, rubato un’autovettura e, successivamente, raggiunto la sede dell’azienda.
Grazie ai rilievi effettuati dalla Polizia Scientifica, i due dopo aver divelto la saracinesca con un palanchino in metallo, avrebbero appiccato il fuoco che, nonostante il tempestivo intervento delle pattuglie delle Volanti e dei Vigili del Fuoco, ha danneggiato la serranda metallica e gli infissi e provocato l’annerimento della facciata dell’immobile.
I due indagati, avrebbero poi incendiato il veicolo utilizzato. Le fasi dell'incendio sono state ricostruite anche grazie alle immagini degli impianti di videosorveglianza.