Dopo una lunga attesa, inaugurazione il primo marzo il “nuovo” Ostello della gioventù

I lavori in corso per sistemare gli interni dell'Ostello della gioventù
I lavori in corso per sistemare gli interni dell'Ostello della gioventù
di Lucia PEZZUTO
4 Minuti di Lettura
Venerdì 16 Febbraio 2024, 05:00

E' fissata per il prossimo primo marzo l'inaugurazione del nuovo Ostello della gioventù di Brindisi.

Una lunga attesa

Dopo tanta attesa finalmente sarà consegnata alla città una struttura che propone una ospitalità alternativa in linea con un turismo che cambia. Affidato alla gestione della Puglia Holiday che vede a capo l’imprenditore e presidente di Federalberghi Pierangelo Argentieri, apre i battenti in una veste del tutto nuova. Dispone di trenta posti letto, ha sia camere private che camere collettive il cui arredo è disegnato per creare spazi rilassanti e confortevoli. Il costo delle camere oscilla dalle 35 euro alle 100 euro solo per dormire, con servizi basic.

Gli ultimi lavori

«Stiamo ultimando gli ultimi lavori, abbiamo stabilito con l’amministrazione il primo marzo per l’apertura. Ci saranno - spiega Argentieri - un po’ di ospiti. Abbiamo fatto dei lavori all’interno, ci siamo affidati ad architetti, abbiamo allargato le collaborazioni. Abbiamo apprezzato lo sforzo dell’amministrazione di darci un Ostello pronto ma non ci siamo accontentati e stiamo cercando di renderlo più accogliente. Al termine di un concorso di idee tra l’altro abbiamo scelto di assegnare un secondo nome all’Ostello che mantiene in primis il suo originale “Ostello della Gioventù” ma al quale sarà affiancato Deer Hostel (nello stemma della città c’è un cervo che è anche il simbolo). Il nome è stato votato dalla comunità. Il bello dell’Ostello è che ha acceso i ricordi di una certa parte di Brindisi, che ha una certa età, i non più giovani tra virgolette, e l’entusiasmo dei ragazzi». L’ex Ostello della Gioventù è stato recuperato negli ultimi due anni grazie ad una serie di finanziamenti a cui ha avuto accesso il Comune di Brindisi. 

Una storia pluridecennale

La struttura era stata inaugurata nei primi anni ’60, era considerato il fiore all’occhiello tra le strutture destinate all’accoglienza. Le foto dell’epoca mostrano le camere arredate con cura, la sala comune per l’intrattenimento, il refettorio e un giardino curatissimo. Non solo, l’Ostello della Gioventù concepito come una struttura adatta all’accoglienza dei giovani, aveva anche a disposizione una piscina e un campo da tennis.

Oggi le camere hanno colori e arredi moderni ed essenziali. 

La personalizzazione

«Essendo una ristrutturazione l’immobile era già definito. Noi abbiamo cercato di svecchiarlo dal concetto di Ostello come lo si intendeva - spiega l’interior designer, Sara Mondaini che ha curato gli arredi interni - negli anni ‘90. Il look è stato arricchito con carta da parati, abbiamo ridisegnato i letti ed ora lavoreremo sugli spazi comuni. In particolare sulla terrazza. L’idea è quella di aprire la struttura alla città e non solo agli alloggiati». La terrazza è quell’elemento in più che andrà ad arricchire la struttura e che si presterà ad accogliere gli ospiti che vorranno consumare un pasto o semplicemente un caffè.

Un bistrot sulla terrazza

È prevista infatti all’interno dell’Ostello anche l’apertura di un bistrot. «All’interno - aggiunge Argentieri - ci sarà anche un bistrot, con dei piatti del territorio ma anche aperti al gusto contemporaneo, per un pubblico abituato anche alle contaminazioni. Il target è abbastanza ampio, ci sono diverse prenotazioni perché i prezzi sono competitivi. Abbiamo deciso di ampliare l’offerta e i servizi. Una ospitalità alternativa. Si parla sempre di masserie a cinque stelle ma poi si trascura tutta una fascia di gente che ha voglia di viaggiare e fare esperienze». Un ultimo dettaglio tutt’altro che trascurabile: il personale impiegato all’interno dell’Ostello sarà composto da giovani lavoratori brindisini con esperienza nel settore.

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