Ostello della Gioventù di Brindisi, assegnata la gestione per dieci anni alla società guidata dal presidente di Federalberghi Argentieri

L'Ostello della gioventù recuperato
L'Ostello della gioventù recuperato
di Francesco TRINCHERA
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Mercoledì 10 Maggio 2023, 05:00

Un nuovo “Ostello della gioventù” che sarà al passo con i tempi rispetto alla sua vocazione dei decenni precedenti e che parlerà alle forme di turismo che sono nate di recente. Questo il quadro che Pierangelo Argentieri, presidente dei Federalberghi ed a capo della società aggiudicataria (la Puglia Holiday) della gestione della struttura, ha tracciato dopo l’assegnazione decisa dal Comune di Brindisi, che ha valutato positivamente e accolto l’unica offerta presentata nell’ambito del bando pubblico.

Servizi innovativi per i viaggiatori

«Immaginiamo – spiega Argentieri – un ostello che sia dinamico, innovativo, non il classico ostello anni ‘60 ma qualcosa che sia aperto al territorio e sfrutti anche la cultura come elemento. Deve essere una gestione giovane e servizi moderni, con la possibilità di noleggiare mezzi per la mobilità sostenibile, spazi di coworking ed altro: insomma, una struttura che sia proiettata il più possibile orientato verso le esigenze delle nuove forme di turismo». Un esempio potrebbe essere quello dei nomadi digitali.

Argentieri ha inoltre spiegato che, all’interno del suo gruppo, l’ostello potrebbe anche costituire «una palestra per i più giovani, perché la forma di gestione di una struttura di quel tipo può anche dare la crescita di quella parte dell’azienda». La nascita di una rete di ostelli, inoltre, «può costituire un’alternativa ad un modello che spesso è incentrato sul luxury. È vero, bisogna puntare sul lusso ma anche su forme professionali più giovani».

Un apripista per esperienze simili

La speranza dell’imprenditore è che questo possa costituire una sorta di “esempio” per altre realtà. Al momento non ci sarebbe ancora la data per l’inizio dell’attività, in quanto si aspetta la comunicazione da parte dell’amministrazione comunale. Come ricordato nella determina di assegnazione, la “Puglia holiday” è stata l’unica società a presentare la propria domanda, offrendo un canone annuo di 36.100 euro. La durata della concessione sarà nell’ordine di 10 anni, con la possibilità di rinnovo per un periodo non superiore a 12 mesi.

Una storia interrotta e ora pronta a ripartire

La storia della struttura è stata fatta di alti e bassi, visto che lo stabile è stato realizzato negli anni 60 e nel corso dei decenni si è prima imposto come una sorta di punto di riferimento del turismo giovane ma con il passar del tempo, arrivando al 2014, la struttura aveva cessato la sua attività ricettiva e senza avere una forma di gestione, l’edificio è stato abbandonato e si è deteriorato con il tempo. Due anni dopo (quindi nel 2016) è stato avviato un processo per la cessione del bene, a titolo gratuito, tra la Regione ed il Comune, perfezionato nel 2018. A questo ha fatto poi seguito il progetto “The Rout_Net-Thematic routes and networks”, progetto che ha coinvolto diverse realtà pugliesi tanto che oltre a Brindisi, vede la partecipazione dei Comuni di Monte Sant’Angelo, Ruvo di Puglia, Putignano, Minervino ed Otranto, oltre alla provincia di Barletta – Andria – Trani. Tutti questi enti locali metteranno a sistema alcuni dei loro beni per creare una sorta di “network” di ostelli posizionati sul percorso della via Francigena, diventando una sorta di punto di riferimento per chi pratica il cosiddetto “turismo lento”. “The Rout_Net-Thematic routes and networks” si avvale nel suo complesso dei fondi del programma Interreg Grecia Italia 2014-2020. Con questo finanziamento, il compendio è stato prima ristrutturato ed in un secondo momento è stata avviata la procedura per la gestione, completata lunedì scorso.

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