Pazzi per il basket al quartiere Minnuta, un tiro al pallone e addio alla play station

I ragazzi in azione sul nuovo playground della Minnuta
I ragazzi in azione sul nuovo playground della Minnuta
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Venerdì 11 Agosto 2023, 05:00

È ormai una realtà il campo di pallacanestro del quartiere Minnuta. Sul playground pubblico di via Del lavoro a Brindisi i ragazzi si sfidano in ogni ora del giorno, con la complicità della resistenza fisica e dell’entusiasmo dell’adolescenza come anche di un vento permanente di maestrale che sta rendendo gradevoli queste prime giornate di agosto. Ragazzi per strada invece che stare chiusi in casa con gli occhi puntati sulle play station e sugli smartphone: una eccezione, una bella eccezione, che non è passata inosservata ai residenti del quartiere.

Il post


Un post del Comitato di quartiere Minnuta commenta questa trasformazioni di abitudini che sembravano invece diventate granitiche: «Bastava poco. Un rettangolo 28x15, delle strisce bianche all’interno e due canestri. E così si è animato un quartiere quasi morto. Ragazzi, bambini della Minnuta che erano “annucati” in casa su telefoni e PlayStation o costretti a emigrare in altri quartieri alla ricerca di un parco, di un campetto. Ora invece sono i ragazzi di altri quartieri che con bici e motorini raggiungono quel quadrato rosso della Minnuta, muniti di ogni tipo di palla da basket per poter giocare. Sembra che si diano appuntamento quando  è ancora cocente nel cielo. Vedi tanti ma tanti ragazzi, ma anche qualche ragazza, che s’incontrano e si affrontano in avvincenti incontri. A guardarli all’ombra della chiesa anche un po’ di gente del quartiere che apprezza le gesta di quei ragazzi che magari in un prossimo futuro si potranno vedere su campi di gioco molto più importanti. C’è il ragazzo di colore, che non si perde un pomeriggio dando lustro, anche con qualche schiacciata, del suo talento. E tanti, tanti altri ragazzi talentuosi che si fanno le ossa su questo rettangolo senza che nessun coach gli dica nulla».
Si gioca, ci si sfida, con la dovuta carica agonistica e gli incidenti di percorso: «Poi tra i più piccoli i due Niccolò o Nicolò, anche loro sempre presenti e combattivi anche se oggi uno di loro ha preso involontariamente un botta dolorosa sul naso che un ghiacciolo speriamo abbia calmato. Sono cose che capitano a chi gioca per strada e che aiutano a guarire le piccole ferite come le ginocchia sbucciate. Una bella sensazione che spero tutti i cittadini del quartiere possano condividere. Ora la speranza è che il tutto venga portato a termine come da progetto e che si metta in sicurezza il campo visto che è troppo adiacente alla sede stradale».
Realtà che ben presto potrebbe ricrearsi anche nei quartieri La Rosa (in via degli Aceri) e Perrino (in via delle Ortensie): anche qui si stanno ultimando i campi di pallacanestro 15 metri per 28 metri, grazie al progetto voluto dall’amministrazione comunale uscente. In cantiere altri due campi di basket all’aperto: nel quartiere Commenda, per il quale è stata scelta la zona di piazza Apulia. Lì sarà realizzato un playground di dimensioni di 15 metri per 11, con un solo canestro ed adatto per sfide tre contro tre, circondato da una zona in ghiaia di fiume ed a cui sarà affiancata un’area riservata ai più piccoli su tappeto erboso, all’interno della quale ci sarà un’altalena con doppia seduta ed una sartia per arrampicata. 
Ancora un altro playground, a Sant’Elia, dove tuttavia è necessario l’abbattimento di un vecchio rudere: la struttura è prevista su via Leonardo Da Vinci e dovrebbe ricalcare grosso modo quella di Minnuta, La Rosa e Perrino.

Impianti all’aperto per dare sfogo alla passione per lo sport in cui la città è meglio rappresentata grazie alla militanza della Happy casa nella massima categoria, la Lega Basket A.

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