Audizione in commissione a Bari per sbloccare il progetto del day hospital di Oncoematologia al Perrino

L'ospedale Perrino di Brindisi
L'ospedale Perrino di Brindisi
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Lunedì 29 Gennaio 2024, 05:00

Tempi più lunghi del previsto per il progetto del day hospital di Oncoematologia all'ospedale Perrino di Brindisi.

L'audizione in Regione

E così, questa mattina a Bari nella sede del consiglio regionale, si terrà un’audizione in commissione Bilancio alla quale prenderanno parte il sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna ed il direttore generale Asl Maurizio De Nuccio. Insieme a loro, il responsabile dell’area Gestione tecnica dell’Asl di Brindisi, il comandante provinciale dei vigili del fuoco, la società di verifica Studio Bfp di Modugno ed i progettisti incaricati dall’Azienda sanitaria per l’intervento relativo al day hospital di oncoematologia. A convocare tutti i rappresentanti istituzionali e le società coinvolte nel progetto è stato il presidente della commissione Bilancio, il consigliere regionale Fabiano Amati, che proprio nei giorni scorsi aveva lamentato i ritardi sull’iter del progetto. Ritardi che non riguardano solo la Asl ma anche il Comune di Brindisi che, in teoria, avrebbe già dovuto approvare la variante urbanistica per consentire il permesso di costruire in deroga.

Il ruolo del Comune

Ed il sindaco Marchionna, nell’audizione di questa mattina, porterà proprio la bozza di delibera del permesso di costruire in deroga, con dichiarazione dell’interesse pubblico, che nei prossimi giorni il consiglio comunale sarà chiamato ad approvare. Assessore proponente: il vice sindaco Massimiliano Oggiano. L’Azienda sanitaria, si ricorda nella relazione che precede la delibera, nello scorso mese di dicembre “ha formulato istanza di rilascio del titolo abilitativo per la realizzazione di idonei spazi da destinare a day hospital Ematologico, day hospital oncologico ed ambulatori presso l’ospedale Perrino”. Il progetto prevede, in particolare, la realizzazione di “un nuovo padiglione da destinare a day hospital oncoematologico ed ambulatori per l’unità dermatologica-centro per la cura della psoriasi.

L’area oggetto di intervento è stata individuata nel lotto prospiciente la palazzina di Radioterapia” all’interno del polo ospedaliero brindisino.

La nuova struttura

Il nuovo padiglione “si svilupperà su due piani fuori terra, ciascuno di superficie pari a circa 1.230 metri quadri lordi, e un piano interrato, oltre ad una parziale elevazione al piano lastrico di copertura ospitante locali tecnici. I locali tecnici saranno disposti in parte sul piano lastrico copertura (impianti elettrici e meccanici) e in parte nel piano interrato (impianti idrici e antincendio), dove sarà posta anche un’ulteriore ampia area di archivio. Negli angoli opposti settentrionale e meridionale dell’edificio saranno collocati i collegamenti verticali, consistenti in scale e montalettighe. L’area attorno all’edificio sarà conservata nel suo stato attuale, ad eccezione delle aree strettamente necessarie per gli ingressi principale e secondario, in corrispondenza dei quali saranno realizzati spazi esterni pavimentati e collocate rampe di collegamento tra dislivelli”. È prevista anche un’area parcheggio con 45 posti auto. Prima del deliberato, tra l’altro, è presente anche un refuso che fa riferimento alla dichiarazione di pubblica utilità relativa ai progetti di ristrutturazione delle case popolari al quartiere Paradiso da parte di Arca Nord. Refuso che, verosimilmente, sarà rimosso prima di presentare la bozza di delibera alla commissione regionale Bilancio.

Le altre competenze

Come aveva ricordato nei giorni scorsi il consigliere Amati, non è solo il Comune di Brindisi a dover adempiere ai propri doveri per la concreta realizzazione del progetto. Appena una quindicina di giorni fa, infatti, Amati ricordava come la Asl non avesse ancora approvato la delibera di aggiudicazione alla società di verifica del progetto «nonostante fosse stata assicurata dalla Asl, nella riunione del 27 novembre scorso, addirittura la conclusione del procedimento di verifica entro la metà di gennaio». Proprio entro oggi, secondo gli accordi, dopo l’aggiudicazione, la Bfp (presente in audizione questa mattina) dovrebbe fare conoscere i tempi necessari per la verifica del progetto, «con l’impegno a contrarli al massimo». Sempre entro oggi, i vigili del fuoco dovrebbero rilasciare il loro parere di competenza.

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