Radiologia interventistica a Brindisi, dal vertice a Bari l'annuncio: «Sì al reparto con medici di altre Asl»

Il sindaco Marchionna in audizione a Bari
Il sindaco Marchionna in audizione a Bari
di Danilo SANTORO
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Mercoledì 17 Gennaio 2024, 05:00

Giungerà a turno dagli altri ospedali della regionale il personale di radiologia interventistica per colmare le carenze del Perrino di Brindisi.

L'audizione a Bari

E’ quanto è stato comunicato ieri nel corso dell’audizione a Bari, allargata alla conferenza dei sindaci del Brindisino, dall’assessore regionale alla Salute Rocco Palese e dal direttore del Dipartimento promozione della Salute, Vito Montanaro. Superata, così, l’ipotesi su cui stava lavorando l’Asl di Brindisi di una convenzione con l’Asl di Taranto. Una soluzione interaziendale che sarà coordinata direttamente dalla Regione. L’attivazione del servizio dovrebbe avvenire nel giro di pochi giorni. Una soluzione che giunge ad una settimana dall’ultima denuncia per l'assenza di personale qualificato di radiologia interventistica emersa dopo la morte del 39enne brindisino Antonio Picciolo. 

L'ultimo dramma


L’uomo nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio giunse in codice rosso per un’emorragia cerebrale al Perrino di Brindisi. Poi dopo tre ore fu trasferito nell’ospedale di Taranto, dove è morto qualche giorno dopo. Il radiologo interventista ha come funzione principale quella di intervenire a livello prevalentemente dei vasi arteriosi e venosi del corpo umano andando a riparare perdite da rottura dei vasi prevalentemente arteriosi (aneurismi cerebrali e gli aneurismi dell'aorta rotti) o al contrario alla riapertura di vasi che si dovessero occludere. Resta da accertare, così, se la presenza di personale con queste specificità al Perrino quella notte avrebbe potuto salvare la vita al 39enne. Un episodio che ha fatto venire alla luce l’ultima grave criticità in ordine temporale in un ospedale di II livello come il Perrino, oggetto dell’audizione di ieri in commissione. Presenti a Bari all’incontro tra gli altri i consiglieri regionali Mauro Vizzino (presidente della commissione regionale sanità), Alessandro Leoci, Fabiano Amati, Luigi Caroli, i vertici dell’Asl di Brindisi.

De Nuccio, Asl


«Abbiamo condiviso la scelta di superare questa criticità - ha detto il direttore generale dell’Asl di Brindisi Maurizio De Nuccio - tramite una organizzazione sovraziendale coordinata dalla Regione». Nei prossimi giorni saranno chiarite anche modalità e tempistiche di attivazione del servizio: dalla data di avvio, al numero del personale che sarà garantito per il Perrino e se sarà utilizzato solo per l’emergenza o per emergenza e programmazione. Infine altri aspetti riguarderanno su chi peseranno i costi di questi trasferimenti momentanei. 
Dall’Asl di Brindisi evidenziano come l’obiettivo sia quello di mettere a disposizione competenze, in tempi brevi, in grado di rispondere, anche in maniera altamente qualificata a quelle che sono le necessità del territorio. 
«La Radiologia interventistica dell'ospedale Perrino - ha proseguito il direttore generale - è una Unità operativa semplice a valenza dipartimentale. Il personale tecnico viene fornito dalla Unità operativa complessa di Radiodiagnostica, per garantire, attualmente, solo procedure di cardiologia e chirurgia vascolare». All’interno del Perrino c’è una strumentazione di altissimo livello, con un angiografo biplano di ultima generazione. «Ma dal 2021 a oggi - ha concluso il direttore generale- sono stati indetti diversi concorsi e avvisi pubblici andati deserti. Per questo vogliamo rendere più attrattiva la Radiologia interventistica del Perrino: sarà valutata la trasformazione in Unità operativa complessa, ove consentito dagli standard stabiliti dalle norme regionali».
Il reparto fu aperto nel 2000 e fu tra i primi ad essere attivi in Puglia.

Il Perrino, però, ha anche il triste primato di aver visto questo reparto come il primo ad essere chiuso poco più di dieci anni. Su questa chiusura nell’agosto del 2022 c’è stato anche un esposto da parte dell’Ordine dei Medici della provincia di Brindisi.

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