Appalti truccati all'Asl di Brindisi: in 12
accusati di associazione per delinquere

La sede dell'Asl di Brindisi
La sede dell'Asl di Brindisi
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Venerdì 29 Gennaio 2016, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 12:14
BRINDISI - Via al processo “ter” sugli appalti truccati alla Asl di Brindisi. Non c’è nessuna nuova contestazione, piuttosto è la principale, l’associazione per delinquere contestata a 12 imputati, che ha avuto una storia travagliata a tornare in un’aula del dibattimento. Il fulcro del cosiddetto “sistema Corso” che prevedeva, secondo l’accusa sostenuta dal procuratore aggiunto Nicolangelo Ghizzardi e dal pm Giuseppe De Nozza, una sistematica manomissione delle buste con le offerte delle gare bandite dall’ufficio tecnico dell’azienda.

Per la procura il sodalizio sarebbe stato attivo fino al 2014. Proprio l’aggiornamento della data in cui sarebbero stati commessi i fatti era stato oggetto di una questione sollevata dall’avvocato Ladislao Massari alla luce della quale uno spicchio di processo era stato rimandato indietro, perché si ripartisse dall’avviso di conclusione delle indagini, lasciando a dibattimento invece tutte le singole condotte agganciate inizialmente all’ipotesi associativa.
Il Mercadet-Virus “ter” inizierà il 16 marzo prossimo.
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