Brindisi: agosto, differenziata non ti conosco. Dilagano gli abbandoni degli ingombranti

Uno dei cumuli di rifiuti ingombranti nella città di Brindisi
Uno dei cumuli di rifiuti ingombranti nella città di Brindisi
di Chiara Criscuolo
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Giovedì 3 Agosto 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 06:56

Le cattive abitudini non vanno mai in vacanza a Brindisi, nemmeno ad agosto. E se a farne le spese è l’ambiente, è proprio nel periodo estivo che la malapianta dà frutti in quantità. La cattiva abitudine, in questione, è quella di scaricare rifiuti di ogni genere sui marciapiedi della città. Che sia una via in pieno centro o in periferia, poco importa. L’importante è disfarsi in tempi brevi di tutto ciò che non serve più. Nelle ultime settimane si registra un grave peggioramento a cui la ditta, che gestisce la raccolta dei rifiuti in città, non riesce a far fronte. L’istantanea ritrae una quadro desolante: le vie, i marciapiedi, le aree verdi dove i bambini dovrebbero giocare, sono infestate da discariche a cielo aperto. Televisori, frigoriferi, mobili, pneumatici, materiale di risulta, materassi. E poi ancora divani, giocattoli, accessori di bellezza e giradischi: non manca davvero nulla.

La denuncia del comitato di quartiere

Uno spettacolo desolante quanto incredibile che i cittadini continuano a denunciare nella speranza che cambi qualcosa. «Giradischi vintage, sedia stile classico, puff in vimini, stendibiancheria, un cassetto da cucina più la solita roba in sosta da più di 20 giorni sul marciapiede - denuncia il comitato del quartiere Minnuta - Rifiuti abbandonati ovunque e fuori dagli orari e dai giorni di raccolta. Ma ci sarà mai qualcuno che metterà fine a questo scempio che nell’ultimo periodo affligge tutta la città ?» In attesa del passaggio di consegne tra la ditta Ecotecnica e Teorema, che si è aggiudicata il bando per il servizio di raccolta ma che ha chiesto all’amministrazione di posticipare l’avvio del servizio a fine settembre, i cittadini chiedono più controlli e pene severe per i trasgressori.

La protesta: Tari salata

Solo poche ore fa la notizia di una discarica scoperta in pieno centro storico, in via Federico II di Svevia, angolo con via Giovanni XXIII. «Paghiamo una Tari salata - tuonano i residenti - ma continua l’abbandono indiscriminato dei rifiuti». È sufficiente avere un minimo di obiettività e di senso critico per rendersi conto da soli di come sia le vie del centro storico che quelle dei quartieri più periferici siano sempre più sporche e piene di rifiuti.

La musica non cambia, come dimostra la foto, sulla spiaggia libera di Torre Testa dove da giorni stazionano decine e decine di sacchi di rifiuti contenenti ogni tipo di rifiuto. Altro tema che tiene banco in queste ore, la pulizia del basolato lungo i corsi principali.

La lettera della banca

A tal proposito la direzione di Puglia Popolare, ha inviato nelle scorse ore al sindaco Pino Marchionna, una lettera per metterlo al corrente del grave disagio che «da qualche settimana, sta creando un piccolo cantiere che sembrerebbe abbandonato per il fatto che non si notano movimenti di operai ma si presenta come un ammasso di masserizie con delle chianche divelte e dei cartelli stradali buttati a terra». «Inoltre - aggiungono -non vi è nessun cartello a segnalare lavori in corso, nella centralissima via De Terribile, ad angolo con corso Garibaldi, in pieno periodo di massima affluenza di cittadini e turisti. Tale situazione appare proprio inaccettabile oltre poi ad evidenziare altre situazioni lungo i corsi ed in modo particolare Corso Garibaldi sempre sporco».

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