Agguato a Torre Santa Susanna: morto il 31enne colpito alla nuca. La famiglia autorizza la donazione degli organi

Del caso è stata informata anche la Direzione Distrettuale Antimafia della procura di Lecce

I carabinieri sul posto a Torre
I carabinieri sul posto a Torre
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Lunedì 13 Febbraio 2023, 09:36 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 19:36

È morto il 31enne Luca D'Errico, ferito nella notte tra il 12 e il 13 febbraio a Torre Santa Susanna (Brindisi) con due colpi di pistola alla nuca. Verso le 16 nell'ospedale Perrino di Brindisi è iniziato il periodo di osservazione di sei ore per l'accertamento della morte cerebrale, conclusosi alle 21.30. La famiglia ha dato il consenso alla donazione degli organi del 31enne e l’Autorità giudiziaria ha rilasciato alla Rianimazione, in serata, l’autorizzazione a proseguire con le attività di prelievo. È stato allertato il Centro regionale trapianti e sono stati avviati tutti i controlli di idoneità degli organi. Le operazioni andranno avanti nella notte con il coinvolgimento di diverse équipe chirurgiche.

Ieri era stato arrestato il presunto autore del tentato omicidio. Si tratta del 24enne Salvatore Carluccio, la cui posizione ora potrebbe aggravarsi.

Il provvedimento è stato adottato dai carabinieri del Nucleo investigativo, della compagnia di Francavilla Fontana e della stazione di Torre al termine dell'interrogatorio con i pubblici ministeri Carmen Ruggero della Direzione distrettuale antimafia di Lecce e Paola Palumbo della Procura di Brindisi.

Le prime ipotesi

Si tratterebbe di un regolamento di conti fra bande con legami anche con la criminalità organizzata. Questo sarebbe emerso a seguito del fermo del 24enne nella stazione dei Carabinieri di Torre Santa Susanna, dove ieri era arrivato il magistrato di turno della procura di Brindisi e anche gli avvocati difensori. Del caso è stata informata anche la direzione Distrettuale Antimafia della procura di Lecce.

Nella foto sotto, un guanto usato da un soccoritore

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