Bari, vetrine rotte e furti in centro. «Più controlli, unica soluzione»

Bari, vetrine rotte e furti in centro. «Più controlli, unica soluzione»
di Elga MONTANI
4 Minuti di Lettura
Lunedì 7 Marzo 2022, 05:00

Furti e spaccate ai danni dei negozi a Bari non sembrano avere fine. L’ennesima denuncia, dopo le tante di cui abbiamo già parlato sulle nostre pagine, arriva dal quartiere Carrassi. I commercianti sono sempre più stanchi e spaventati, e lavorare con la paura di ritrovare il proprio negozio danneggiato la mattina quando si va ad aprire è ormai diventato il sentore comune, dal centro cittadino, a Carrassi, da Poggiofranco al quartiere Libertà. Il problema maggiore, inoltre, non è dato dai furti che vengono effettuati all’interno dei locali, in quanto quasi sempre ciò che viene portato via è di poco valore, ma dai danni causati alle vetrate o alle saracinesche. Sostituire una vetrina spaccata ha un costo non indifferente, per non parlare di eventuali serrande a cui vengono danneggiati anche i meccanismi di apertura e chiusura. Molti commercianti lamentano danni che vanno dai 1.500 euro agli oltre 5 mila euro. E, non sempre, le assicurazioni che i negozianti hanno coprono anche questo tipo di danni.

Le associazioni: più forze dell'ordine


L’associazione “La Formica”, che rappresenta diversi commercianti della città di Bari, dopo aver messo in scena una simbolica protesta qualche giorno fa contro il caro energia, spegnendo le luci dei propri negozi, ora lancia un appello, affinché le istituzioni si mobilitino per risolvere il problema degli atti vandalici e dei furti. L’appello parte proprio dalla denuncia di un furto ai danni di un loro socio: «Vogliamo denunciare – dichiarano - l’ennesimo furto avvenuto questa notte (venerdì notte, ndr) presso dei nostri consociati.

Chiediamo vivamente, e ad alta voce, al nostro sindaco, Antonio Decaro, e al prefetto, Antonia Bellomo, di avere una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio, che siano polizia di Stato, carabinieri o polizia locale per vegliare meglio, durante la notte, su tutto quanto accade e per evitare questi furti, che si stanno susseguendo giorno dopo giorno». «Ormai è fondamentale una presenza massiccia delle forze dell’ordine», rimarcano dall’associazione. E Mimmo Tarantini, presidente dell’associazione dei commercianti “La Formica” sottolinea: «Chiediamo un incontro quanto prima con sindaco e prefetto».

Il sindaco: subito comitato ordine e sicurezza


«Come associazione – aggiunge Tarantini - ci rendiamo disponibili immediatamente per discutere di quanto sta accadendo, in quanto si tratta di un problema al quale non si riesce a mettere la parola fine. Oltre al furto di abbigliamento o di altre merci varie, da rimarcare che grossi danni vengono causati alle vetrine e alle serrande dei locali». Il grido di aiuto dei commercianti è già stato recepito dal sindaco, Antonio Decaro, che, pochi giorni fa, ha chiesto un incontro del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per discutere del problema. Riunione che è stata fissata per questa mattina dal prefetto Antonia Bellomo. «In questo momento – aveva sottolineato il primo cittadino - è importante dare una risposta netta ai tanti operatori del commercio che, oltre a veder violata la loro attività, vedono calpestati il loro lavoro e i tanti sacrifici che stanno affrontando da due anni a questa parte». Da capire in che modo le forze dell’ordine possano lavorare in sinergia per migliorare la situazione, e soprattutto evitare che altri episodi di questo tipo possano verificarsi. La presenza delle telecamere, ormai molto massiccia soprattutto in centro, dove stanno avendo luogo molti di questi furti con spaccata, non sembra al momento funzionare più come deterrente. Necessario capire quali azioni possano essere messe in campo per prevenire ed evitare che certi atti avvengano. Come sottolineato, il problema non sono tanto i furti, ma i danni. Per cui è diventato necessario, e urgente, non tanto assicurare alla giustizia eventuali soggetti resisi responsabili degli atti, ma evitare che tali atti si ripetano. Intanto, proseguono le indagini delle forze dell’ordine, che escludono che si tratti di bande organizzate, come sottolineato dal comandante della polizia locale Palumbo, in quanto se così fosse stato i furti sarebbero stati molto più ingenti e i locali sarebbero stati completamente ripuliti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA