Statale 16, Pasqua senza lavori da Bari a Lecce: Anas sospende i cantieri in vista dell'esodo

Statale 16, Pasqua senza lavori da Bari a Lecce: Anas sospende i cantieri in vista dell'esodo
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Giovedì 28 Marzo 2024, 17:57 - Ultimo aggiornamento: 21:05

Statale 16, lavori sospesi per l'esodo di Pasqua. Buone notizie per chi dovrà muoversi in auto da Bari in direzione Lecce passando per Brindisi. Anas sospende i cantieri che riprenderanno il 2 aprile.

Stop ai lavori

A partire da domani pomeriggio, venerdì 29 marzo, come già comunicato alla Regione in data 26 marzo, Anas procederà alla temporanea sospensione delle lavorazioni lungo l’intero Itinerario, per agevolare il traffico in vista dell’esodo previsto per il ponte di Pasqua. 

Già mercoledì pomeriggio, per la verità, erano stati rimossi quasi tutti i cantieri tra Cozze e Monopoli, che poi erano quelli dove si creava il classico imbuto, in particolare nelle ore più a rischio. Che non ci sarebbero stati operai al lavoro e mezzi lungo l’arteria sembrava ovvio, ma non era ancora chiaro se le cosiddette “strettoie” sarebbero rimaste o sarebbero state rimosse. Ieri sono stati sciolti ufficialmente gli ultimi dubbi: nel “famigerato” tratto Bari-Monopoli si procederà, fino a Pasquetta, su due corsie ed in entrambe le direzioni. Non solo. Anas ha stabilito che i cantieri saranno rimossi anche in occasione dei ponti del 25 aprile e del 1’ maggio, oltre che in tutti i week-end da qui sino metà giugno. Si lavorerà, dunque, nei giorni infrasettimanali per poi rimuovere i cantieri nei week-end o nei giorni festivi: si proseguirà così sino al G7, previsto per metà giugno a Fasano quando, ovviamente, verrà previsto un piano traffico particolare per la circolazione e la viabilità lungo una delle principali arterie pugliesi.

Il G7

Proprio per il G7, tra l’altro, sono previsti interventi “addizionali” lungo l’arteria da Bari a Fasano, in particolare per quello che riguarda l’asfalto. Poi, per tutta l’estate dovrebbe verificarsi quanto già accaduto negli ultimi due anni, vale a dire l’interruzione dei cantieri per tre mesi, da metà giugno (che, guarda caso, quest’anno coincide con il G7) e metà settembre. Ma qui dobbiamo utilizzare ancora il condizionale. Questo, naturalmente, non significa che in questi giorni non ci saranno ingorghi: i tratti a rischio sono i soliti, cioè da Bari-San Giorgio sino a Torre a Mare e da Cozze sino all’uscita del Capitolo. Ma questa è un’altra storia. Attualmente, comunque, i cantieri in corso riguardano soprattutto il tratto che va da Cozze a Monopoli sud: è lì, in particolare, che in queste settimane si creava l’imbuto sia nelle ore più a rischio ma anche in quelle ipoteticamente meno trafficate (tre Monopoli e Polignano, per esempio, nel primo pomeriggio l’imbuto si creava comunque). In molti, soprattutto sui social, hanno denunciato come, per percorrere il tratto Monopoli-Bari, per il quale, in condizioni normali, sarebbero sufficienti 25 minuti, ora serve un’oretta, soprattutto partendo tra le 8 e le 9 di mattina. Problematiche che riprenderanno martedì, con il riavvio dei cantieri e dei tratti ad unica corsia. Per chi, invece, spera in una conclusione dei lavori a breve, deve rinviare le proprie illusioni almeno di due anni e mezzo, perché, se è vero che ci sono lotti che si chiuderanno entro 2024, per altri è prevista la chiusura addirittura nel 2027. Per cui, per almeno altri due anni e mezzo, si andrà avanti così. Ora, come ogni anno, via al piano primavera-estate, che, come detto, prevede cantieri soltanto nei giorni infrasettimanali e non festivi. Secondo una nota dell’Anas, come negli anni precedenti, le destinazioni preferite dai turisti si confermano Toscana, Puglia, Campania e Sicilia. Ieri e oggi è previsto il picco. Per favorire gli spostamenti, la circolazione dei mezzi pesanti sarà sospesa oggi, 29 marzo, dalle 14.00 alle 22.00, domani 30 marzo dalle 9.00 alle 16.00, domenica 31 marzo e lunedì 1° aprile dalle 9.00 alle 22.00. In vista del controesodo, nella giornata di martedì 2 aprile, il blocco sarà in vigore dalle 9.00 alle 14.00. Secondo i dati, le persone in viaggio in tutta Italia per le vacanze saranno circa quattro milioni, distribuiti lungo le strade Anas. 
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