Riqualificazione, a gennaio pronti a partire 5 cantieri: lavori di notte per mitigare i disagi

Riqualificazione, a gennaio pronti a partire 5 cantieri: lavori di notte per mitigare i disagi
Riqualificazione, a gennaio pronti a partire 5 cantieri: lavori di notte per mitigare i disagi
di Stefania DE CESARE
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Venerdì 5 Gennaio 2024, 06:51 - Ultimo aggiornamento: 06:58

In calendario c'è la ripresa degli interventi (già avviati) di mitigazione del rischio idrogeologico nel centro storico e di riqualificazione "green" dei viali a Lecce. E poi l'avvio di nuovi lavori di rigenerazione finanziati con il Pnrr. A Lecce il nuovo anno si apre all'insegna dei cantieri. Con la fine delle festività natalizie, infatti, in città ripartiranno alcune opere importanti destinate a cambiare il volto del centro urbano.

Da lunedì ruspe accese in viale Marche. Annunciata per fine novembre, la riqualificazione ecologica della circonvallazione, finanziata nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stata bloccata dall'amministrazione poco prima di Natale proprio per evitare disagi durante i giorni di festa con maggiore affluenza. Dalla prossima settimana si procederà per step: in un primo momento si lavorerà solo sulla carreggiata di destra andando verso via Leuca, nel tratto compreso fra la rotatoria di piazza Argento (Questura) e l'incrocio con via Veneto (Villa Citti).

Secondo l'ordinanza l'orario di esecuzione dei lavori sarà dalle 7 alle 16 con possibilità di effettuare gli interventi nelle ore notturne (dalle 21 alle 7) al fine di "arrecare il minor disagio possibile alla circolazione veicolare, in alternativa e in caso di necessità legate alle condizioni meteo". Il provvedimento sarà in vigore fino al 1° febbraio: sono previste una serie di deviazioni al traffico veicolare per consentire l'esecuzione delle opere in sicurezza. Si procede anche su viale Università.

Gli altri cantieri

Invece il cantiere per la riqualificazione green dei viali storici interesserà in un primo momento il tratto compreso fra l'incrocio con viale Gallipoli risalendo verso l'Obelisco, lato di destra. I mezzi occuperanno solo mezza carreggiata e quindi non sono in programma variazioni alla viabilità.
Entro gennaio, poi, dovrebbe riprendere il cantiere per la mitigazione del rischio idrogeologico di via Alvino. Dopo la pausa estiva, i lavori sarebbero dovuti ripartire a settembre ma l'impresa vincitrice dell'appalto si è ritirata a causa di carenza di manodopera. Il progetto sarà portato avanti dalla seconda aggiudicataria, la ditta Mgm edile di Santa Cesarea Terme, che avrà il compito di completare le opere cercando, laddove possibile, di recuperare il tempo perso. Finora gli interventi (da febbraio a luglio) hanno riguardato solo un quarto della strada e per la precisione il tratto iniziale (che si incrocia con via Verdi), dalla parte dell'Anfiteatro. Alla ripresa del cantiere, la ditta proseguirà sempre a ridosso del monumento, ma spostandosi dalla parte del Bar Alvino. Terminata questa fase, poi, si passerà a quella più delicata e "invasiva" che prevede i lavori sul lato dove ora si affacciano i locali e i negozi, con la rimozione del marciapiede.

Ma gennaio sarà anche il mese di nuovi progetti. A stretto giro, infatti, dovrebbe prendere avvio il restyling dell'ex stazione Agip e la riqualificazione dell'area antistante il Cimitero. Il progetto di recupero della vecchia stazione di benzina, finanziato con fondi Pnrr, prevede la totale rigenerazione dell'area e il restauro dell'edifico. Nel dettaglio, sarà ripristinata l'immagine originaria dell'immobile, e riportato alla luce il rivestimento esterno in tessere di grès del prospetto. Alcune travi della pensilina saranno oggetto di consolidamento funzionale all'adeguamento statico e sismico. L'edificio sarà dotato di idonei corpi illuminanti e di un'insegna luminosa con la scritta "Ex Agip Infopoint". L'interno prevede tre aree funzionali più i servizi igienici per clienti e personale: uno spazio per l'accoglienza e sosta, un'area panoramica nel vano in curva e un bookshop. Gli arredi e i corpi illuminanti interni richiamano gli anni Cinquanta mentre la pavimentazione sarà di tipo industriale. Nell'area di pertinenza esterna sarà realizzata un'aiuola con essenze vegetali e posizionati elementi di arredo come sedute, una fontana, cestini per i diversi rifiuti, una colonnina di ricarica per bici elettriche. A pochi passi dall'ex Agip prenderà avvio anche la riqualificazione ambientale via San Nicola. Sarà realizzata una zona pedonale di collegamento dei plessi universitari, spazi verdi con prati e alberi ombreggianti, percorsi ciclabili. Quattro le aree a parcheggio previste, per un totale di 87 posti auto, ai quali si aggiungono 23 posti per motocicli e stalli riservati alle persone con disabilità, oltre a stazioni di ricarica per auto elettriche.

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