Dal primo luglio arrivano finalmente i bagnini a San Girolamo. Il servizio di salvataggio, partito a Pane e pomodoro non era stato ancora attivato sul lungomare a nord di Bari perché mancavano le imbarcazioni in legno richieste dal bando, i “pattini”. I natanti rossi sono arrivati nella giornata di ieri ed ora il servizio può partire.
Il bando, pubblicato dal Comune, prevedeva l’avvio del salvataggio dal 17 giugno, cosa che non è avvenuta, almeno per San Girolamo. La polizia locale ha dovuto sistemare delle transenne con i cartelli “Attenzione, balneazione non sicura per mancanza del servizio di salvataggio” per avvertire i bagnanti.
Il bando
Il Comune ha stanziato 190mila euro per due annualità. Il bando definiva ovviamente le condizioni di svolgimento del servizio. «Si dovrà prevedere – si legge nel disciplinare di gara - l’impiego di assistenti bagnanti abilitati al salvataggio e muniti di relativo brevetto in corso di validità, a tal fine rilasciato dagli organismi riconosciuti dalle vigenti disposizioni, nel numero di un assistente bagnante ogni 160 metri di fronte mare lineari o frazioni di essi, da svolgersi nelle spiagge libere». L’assistente bagnante dovrà essere impiegato esclusivamente per il servizio di salvataggio e non potrà essere destinato ad altre attività.
Accompagnamento per le persone anziane e con disabilità
Da domani quindi la situazione si è sbloccata. E sempre da domani partirà sia su San Girolamo sia su Pane e pomodoro un altro servizio, quello di accompagnamento sulle spiagge in favore delle persone anziane e con disabilità: si tratta di un’iniziativa promossa e finanziata dall’assessorato al Welfare che, fino al 31 agosto, vedrà i componenti dell’associazione “Volontari Anfi Bari Odv” prestare sostegno a quanti convivono con la dimensione della disabilità che spesso si accompagna all’isolamento sociale. Due i volontari impegnati su ciascuna spiaggia per ogni turno previsto (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 16 alle 18, e il sabato dalle ore 9 alle 12), con un coinvolgimento complessivo di trenta persone.
Sui lidi sarà replicata anche la sperimentazione di una nuova sedia job galleggiante e di una passerella in poliestere mobile finalizzate a favorire l’accesso e la mobilità in acqua dei destinatari del progetto.
Oltre ai due volontari addetti all’accompagnamento in acqua, le attività prevedono l’impiego di gruppi di persone impegnate nell’animazione e la reperibilità di un medico o di un operatore socio-sanitario nel caso in cui dovesse ravvisarne la necessità.
I servizi
Inoltre, saranno a disposizione dei beneficiari degli ombrelloni leggeri per ripararsi dal sole e saranno allestite un’area lettura con un corner per il book sharing promosso dalla rete di Bari Social Book, uno spazio dedicato ai cani accompagnatori di persone non vedenti e un altro di accoglienza con la distribuzione di bevande e sali minerali donati da Agorà salute (fino ad esaurimento delle scorte).
Tutti i volontari saranno riconoscibili in quanto indosseranno una maglietta, un pantaloncino e un cappellino con impressi il nome del progetto e i loghi dell’assessorato al Welfare e dell’associazione Volontari Anfi Bari Odv.
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