Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha incontrato ieri sera, in videoconferenza, i sindaci, i prefetti ed i questori delle città metropolitane di Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Torino e Venezia ed ha ha preannunciato l’intenzione di estendere, a tutte le città metropolitane del Paese, le iniziative per la sicurezza già proficuamente avviate dallo scorso gennaio a Roma, Napoli e Milano per migliorare la sicurezza nelle aree urbane.
Operazioni "ad alto impatto"
Si tratta, in particolare, del modello operativo già sperimentato nelle tre principali realtà metropolitane per l’intensificazione - sotto la regia del Dipartimento di pubblica sicurezza - delle operazioni straordinarie dette “ad alto impatto”, realizzate con l’impiego di personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e con la collaborazione delle Polizie locali ed altre amministrazioni interessate. Queste operazioni verranno attuate anche nelle altre città metropolitane a seguito della condivisione della loro pianificazione con i sindaci in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Maggiore presenza delle forze dell'ordine
Ciò al fine di garantire maggiore sicurezza sui territori, assicurando una presenza maggiore e visibile delle Forze di polizia e offrendo una più efficace risposta al bisogno di protezione in zone dove la percezione di insicurezza è molto diffusa. Appena alcuni giorni fa era stato proprio il sindaco di Bari, Antonio Decaro, a scrivere al ministro proprio per chiedere rinforzi per le forze dell'ordine e maggiore sicurezza in città.
I fondi
La realizzazione di queste attività sarà supportata dall’impiego dedicato delle risorse del “Fondo sicurezza urbana”.