Sicurezza, i commercianti con Decaro: «Servono agenti e pene severe»

Sicurezza, i commercianti con Decaro: «Servono agenti e pene severe»
di Elga MONTANI
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Lunedì 17 Aprile 2023, 05:00


Uno dei settori che negli ultimi mesi ha dovuto confrontarsi con problemi legati alla sicurezza a Bari è quello del commercio, con attività di diverso tipo, in diverse zone della città colpite quasi giornalmente da furti con spaccate. In diverse occasioni i titolari delle attività commerciali, dopo essere stati colpiti, avevano chiesto maggiore controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, soprattutto nelle ore notturne. La richiesta fatta dal sindaco, Antonio Decaro, al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, di avere ulteriori unità per le forze dell’ordine, sembrerebbe rispondere a questa esigenza. E proprio per discutere di questa possibilità e del problema sicurezza in città, lo stesso ministro sarà a Bari nei prossimi giorni. 

I commercianti


La questione sollevata da Decaro trova d’accordo Confesercenti Bari-Bat, la cui presidente Raffaella Altamura dichiara: «Siamo perfettamente in linea con la richiesta del sindaco Decaro, perché noi stessi in altre circostanze, all’esito degli ennesimi atti ai danni delle attività commerciali, ci siamo fatti promotori verso questura e prefettura delle stesse richieste». «È assolutamente evidente che né la polizia locale, né le attuali dotazioni delle forze dell’ordine hanno la capacità di effettuare un pattugliamento più intenso ed esteso delle zone cittadine – aggiunge Altamura –, soprattutto nelle ore notturne.

Al fine di far desistere certe persone dal compimento di atti vandalici e criminali, o anche solo come deterrente, penso che un maggior numero di personale alle forze dell’ordine possa essere la soluzione più idonea. Soprattutto considerando che a nulla sono valse le installazioni di videosorveglianza o allarmi, oppure i vari appelli e le sollecitazioni giunte da più parti». «Mi auguro che questa proposta venga accolta il più velocemente possibile», conclude la presidente di Confersercenti Bari-Bat. 


Ma non tutti pensano che avere un maggiore controllo del territorio della città di Bari grazie all’arrivo di nuove forze dell’ordine possa essere una soluzione al problema. «Non so fino a che punto possa servire altro personale alle forze dell’ordine, in quanto ritengo che le azioni da mettere in atto debbano essere di prevenzione, piuttosto che di repressione»: con queste parole esprime la sua opinione Domenico Tarantini, presidente dell’associazione di commercianti di Carrassi “La Formica”. «Dieci giorni fa hanno fatto una rapina alle dieci del mattino in via Pasubio – racconta Tarantini -, non si riesce a vivere tranquilli e ne siamo consapevoli. Il problema reale è che chi fa questo tipo di atti come le spaccate viene rilasciato subito. Va bene una maggiore sicurezza, ma la possiamo avere solo se gli individui che fanno questi reati restano poi in carcere». «Una maggiore presenza di forze dell’ordine può sicuramente avere un effetto deterrente – prosegue Tarantini -. È necessario però tenere presente che a Bari negli ultimi mesi sono stati assunti 200 agenti della polizia locale, avrebbero dovuto darci più sicurezza e stare in strada, e invece stanno solo facendo multe».


«Per cinquant’anni ho avuto un’attività commerciale – conclude Tarantini -, prima c’erano i vigili di quartiere, le forze dell’ordine entravano nelle attività a chiedere se andava tutto bene, erano un supporto. Fondamentale, lo ribadisco, la prevenzione, non la semplice repressione». Presenza delle forze dell’ordine sul territorio, quindi, che sta diventando fondamentale soprattutto nelle ore notturne, ma anche di giorno, che andrebbe associata ad azioni preventive che permettano di far sì che questi episodi non accadano.

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