Ex caserma Rossani, il parcheggio interrato si farà (ma mancano ancora 14 milioni)

Ex caserma Rossani, il parcheggio interrato si farà (ma mancano ancora 14 milioni)
4 Minuti di Lettura
Giovedì 22 Giugno 2023, 05:00

La gara per la realizzazione della nuova piazza nell’ex caserma Rossani e del parcheggio interrato sarà pubblicata nei prossimi giorni. Ieri con determina dirigenziale la ripartizione Lavori pubblici ha dato il via alla procedura per l’indizione del bando per l’individuazione della ditta che si occuperà dei lavori da 32 milioni di euro.

I tempi

Procedura che dovrà concludersi necessariamente entro il 30 luglio, causa tempi dettati dal Pnrr.

In realtà, al momento, nelle disponibilità del Comune ci sono poco più di 18 milioni di euro. I costi sono lievitati e questo ha portato a fare salire a 32 milioni il valore complessivo del progetto. Di questi 32 milioni di euro, 7 milioni saranno destinati alla riqualificazione della ex Piazza d’Armi mentre i restanti 25 milioni e 600mila euro all’esecuzione del parcheggio interrato previsto in sostituzione dell’attuale parcheggio a raso, che rientra invece nell’area interessata dai lavori di riqualificazione degli spazi esterni.

Il parcheggio


Il parcheggio interrato sorgerà nella zona della ex Rossani più prossima a corso Benedetto Croce, del tutto priva di alberature: la previsione è quella di cantierizzarlo con un primo stralcio funzionale nella misura economica di 18 milioni 800mila euro finanziati con il Pnrr, rinviando ad un successivo secondo stralcio funzionale di 6 milioni 800mila euro tutte le sistemazioni superficiali in modo tale da tenere in esercizio il parcheggio di superficie fino al termine dei lavori per quello interrato.


Il parcheggio, che avrà una capienza di posti auto identica all’attuale area in uso nell’ex Piazza d’Armi, sarà realizzato su due piani e sarà caratterizzato da posti auto di 5x2,5 metri, collocati in file parallele, serviti da corsie di 6 metri di larghezza a senso unico (di cui 3 metri per la circolazione veicolare e due fasce da 1,5 metri ciascuna per il camminamento dei pedoni). Saranno salvaguardati posti auto per persone con disabilità e stalli per veicoli di grandi dimensioni, oltre a posti moto, bici e colonnine per la ricarica elettrica. Non mancherà anche in questo caso il verde con un giardino piantumato da alberi.

L'anfiteatro verde


Per quanto riguarda invece la piazza d’Arti, sarà dotata di un anfiteatro verde che si comporrà di una cavea centrale circondata da una gradinata, ottenuta attraverso una rimodulazione del terreno e dotata di quattro percorsi di accesso: questo costituirà il terzo stralcio funzionale che completerà le sistemazione di tutte le aree esterne contigue agli edifici della nuova Accademia delle belle Arti. La piazza sarà quindi una sorta di giardino che collegherà il parco con la restante area a sud e che costituirà una sorta di estensione all’aperto dell’Accademia e del nuovo polo culturale. Concluderà il progetto la sistemazione del viale pedonale interno che congiungerà corso Benedetto Croce con via Giulio Petroni: questo percorso costituirà uno degli assi distributivi più importanti dell’intero complesso e consentirà, inoltre, di riaprire una comunicazione ciclopedonale tra la zona est e quella ovest del quartiere. Il viale sarà realizzato con un doppio percorso riservato a bici e pedoni, segnato da una piantumazione di alberi collocati nella zona di mezzeria.

I fondi


Al momento il Comune, come detto, ha a disposizione 18 milioni di euro. L’obiettivo è di individuare quanto prima fonti economiche a copertura delle risorse mancanti, utilizzando alternativamente sia il ribasso d’asta sia altre misure di finanziamento. Con questi ultimi due interventi si completa la riqualificazione dell’ex caserma Rossani, iniziata con la realizzazione prima dell’Urban center e poi del parco e proseguita con il polo bibliotecario della Regione (che sarà inaugurato a breve) e con i lavori in corso per la sede dell’Accademia delle Belle Arti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA