Record di vaccini, di Bari la dottoressa: 25mila dosi inoculate. Decaro: «L'immagine dell'eroe quotidiano»

Record di vaccini, di Bari la dottoressa: 25mila dosi inoculate. Decaro: «L'immagine dell'eroe quotidiano»
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Mercoledì 16 Febbraio 2022, 09:33 - Ultimo aggiornamento: 17:57

Ancora 22 decessi causati dal Covid ieri in Puglia e un tasso di positività del 14,7%. E la percentuale di occupazione dei posti letto in terapia intensiva torna a crescere: 13%, a fronte del 12% nazionale. Delle 94.594 persone attualmente positive, 737 sono ricoverate in area non critica (ieri 741) e 67 in terapia intensiva (ieri 64).

Guardia ancora alta sul virus


È la cartolina dalla pandemia: la guardia va tenuta ancora alta, col dovere di accelerare ulteriormente con le vaccinazioni. La Puglia intanto - fa sapere la Regione - resta sempre in testa alla classifica nazionale per la vaccinazione della fascia 5-11 anni, con il 50,5%, 15,6 punti sopra la media nazionale (che invece è del 35%). Il 38% della fascia in età pediatrica ha già ricevuto la seconda dose. La terza dose/richiamo per l'intera popolazione pugliese dai 12 anni in su sale come copertura al 71% (+4,1% della media nazionale). Gli over 50 della popolazione pugliese che hanno ricevuto la terza dose salgono all'85% (+5,1% della media nazionale).

La dottoressa, un'eroina dei vaccini


E un vero e proprio esempio tra i camici bianchi è stato premiato ieri in Puglia: «La dottoressa Spica incarna perfettamente l'eroe quotidiano, insieme a tanti suoi colleghi che in questi due anni ci hanno salvato la vita, innanzitutto con i loro sacrifici e la loro dedizione al lavoro e alla sanità pubblica. Per questo oggi siamo onorati di consegnare questo riconoscimento alla dottoressa Spica per il suo straordinario impegno, per ciò che ha fatto e per la passione che ha mostrato durante questa lunga battaglia, che speriamo sia alle battute finali». Lo ha detto ieri il sindaco di Bari, Antonio Decaro, consegnando una targa di riconoscimento ad Antonella Spica, medico vaccinatore del Dipartimento di prevenzione della Asl di Bari che nei due anni di pandemia ha somministrato 25mila dosi anti-Covid con il suo team mobile, un record assoluto in Italia, concentrando il proprio impegno soprattutto sulle persone più fragili, raggiungendo i migranti ospiti del Cara, le persone con disabilità fisica e psichica ospiti delle strutture sanitarie, gli ospiti e gli operatori delle Rsa, le famiglie che vivono nei campi rom o i rifugiati afghani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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