Sono 17 i militari in più per Bari nell’ambito di “Stazioni sicure”. Il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, ha presieduto ieri al Viminale il comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al quale hanno partecipato il sottosegretario all’interno Nicola Molteni, il comandante del comando operativo di vertice interforze, i vertici delle forze di polizia e quelli delle agenzie di sicurezza.
Il comitato ha espresso parere favorevole in merito al piano di impiego, sino al prossimo 31 dicembre 2023, dell’aliquota di 400 militari dell’esercito prevista dal decreto legge 133/2023 e specificatamente destinata a rafforzare i dispositivi di controllo e sicurezza nelle principali infrastrutture ferroviarie del paese. «Il piano di impiego assegna militari in 11 province, tra cui la provincia di Bari, già destinataria di un’aliquota del contingente ordinario dell’operazione cosiddetta “Strade sicure”, per rafforzare l’azione di vigilanza e di contrasto ai fenomeni criminali avviata nelle principali stazioni ferroviarie del paese, dove transitano giornalmente decine di migliaia di persone», ha dichiarato il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi.
«In vista della assegnazione del predetto contingente, daremo subito disposizioni ai prefetti per una immediata valutazione delle rispettive esigenze ai fini della definizione del nuovo complessivo piano di impiego, per l’anno 2024, dei militari sul territorio nazionale», ha concluso Piantedosi. L’operazione è finalizzata a garantire la tutela dei viaggiatori e la sicurezza del trasporto ferroviario. In particolare, tale iniziativa consiste in una serie di controlli straordinari in ambito ferroviario tesi a prevenire il verificarsi di tutti quei comportamenti anomali ed impropri, come ad esempio la presenza di persone sulle linee ferroviarie nei pressi di passaggi a livello, così come l’attraversamento dei binari oppure oltrepassare la linea gialla delle stazioni, anche per la realizzazione di selfie, che in alcune situazioni sono sfociati in eventi tragici. In tale attività si inserisce altresì oltre al monitoraggio dei viaggiatori, quello delle infrastrutture e degli obiettivi sensibili, in considerazione del momento a livello internazionale.
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