Pronto Soccorso, i numeri dell'emergenza: in media 600 accessi al giorno

Pronto Soccorso, i numeri dell'emergenza: in media 600 accessi al giorno
di Elga MONTANI
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Sabato 22 Luglio 2023, 05:00

Pronto soccorso in tilt a causa del caldo e dei diversi problemi, come l’aumento degli incidenti stradali, che caratterizzano il periodo estivo. Se al Policlinico di Bari gli accessi sono aumentati di circa un 20%, anche negli altri ospedali della Asl Bari la situazione non è affatto rosea. 
Nei primi quindici giorni di luglio (dall’1 al 15 luglio) sono stati 9.048 gli accessi, con una media di 600 al giorno, nei sette pronto soccorso afferenti ad Asl Bari ovvero presenti negli ospedali Di Venere e San Paolo di Bari, ospedale di Corato, ospedale di Molfetta, ospedale di Monopoli, ospedale della Murgia e ospedale di Putignano. Di questi, 1.856 sono i pazienti visitati al Di Venere e 1.995 quelli transitati al San Paolo. 

I numeri nel dettaglio

Andando ad esaminare il tipo di codice di emergenza assegnato ai singoli pazienti, è possibile vedere come solo una piccola parte siano per fortuna codici rossi. Al pronto soccorso del Di Venere sono il 4,2% del totale dei pazienti (78), mentre sono solo un 3,3% al San Paolo (66). La fetta più grande sono i codici verdi, essendo ben 1.049 al San Paolo pari al 52,6%, mentre sono 786 al Di Venere (42,35%). Molto pochi i codici bianchi, essendo stati solo 8 al Di Venere e 12 al San Paolo, mentre i codici azzurri sono stati rispettivamente 503 e 463, numeri in linea con i codici arancione che hanno registrato accessi pari rispettivamente a 481 e 405. Ma se i codici rossi sono rimasti più o meno stabili rispetto allo stesso periodo del mese precedente, i codici bianchi anche se pochi sono raddoppiati essendo passati dai 10 registrati nei due ospedali nel periodo 1-15 giugno ai 20 del periodo 1-15 luglio. E un altro aumento consistente è visibile nei codici verdi, essendo passati da 1.782 a 1.835. 
Al Policlinico in questi giorni di caldo intenso, invece, continuano a transitare una media di oltre 80 pazienti al giorno, se si considera che solo nella giornata di giovedì, nelle otto ore precedenti al monitoraggio effettuato alle 19, erano stati 75 i pazienti visitati, mentre nella giornata di ieri ne sono stati 80. 
Ben 72 erano invece i pazienti in visita alle 19.30 di cui 3 codici rossi, 23 arancioni, 32 azzurri e 14 verdi (contro gli 80 di ieri) e 9 i pazienti in attesa (1 codice azzurro e 8 verde). Numeri che necessariamente portano ad allungare le attese, soprattutto di quei pazienti che vengono ritenuti dopo il triage non urgenti, come i codici verdi che nella giornata di ieri hanno dovuto attendere oltre un’ora, così come accaduto nella giornata di giovedì quando l’attesa superava i 60 minuti non solo per i codici verdi, ma anche per quelli bianchi e azzurri.
Per rimediare in qualche modo a queste problematiche che si stanno creando, e su indicazione del ministero della Salute, il Policlinico è corso ai ripari e nella giornata di ieri ha annunciato di aver organizzato un fast track per i pazienti con “codice calore”. Tali pazienti, dopo il consueto triage al pronto soccorso, saranno presi in carico da un ambulatorio dedicato ad Asclepios 3 (recentemente aperto al pubblico). Tale servizio rimarrà attivo in tutto il periodo dell’emergenza legata al periodo estivo, e sarà aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20. Ad occuparsene i medici delle unità operative di pneumologia e gastroenterologia. 
«Il sistema di fast track – ha dichiarato il direttore generale del Policlinico, Giovanni Migliore – consentirà un più rapido accesso per i pazienti che necessitano di assistenza, ma che non presentano condizioni di gravità che richieda alta intensità di cura. L’obiettivo è alleggerire il carico di lavoro del pronto soccorso durante l’emergenza dovuta alle alte temperature che sta portando a un aumento degli accessi in ospedale».
 

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