Bari, D'Aluiso nome nuovo per il candidato sindaco del centrodestra. Si va verso una figura "esterna" ai partiti

Bari, D'Aluiso nome nuovo per il candidato sindaco del centrodestra. Si va verso una figura "esterna" ai partiti
di Antonio BUCCI
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Domenica 5 Novembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 6 Novembre, 14:29

«Di tatticismo si muore», avverte il numero uno cittadino di Fratelli d’Italia, Gigi Decollanz. E così, il centrodestra barese potrebbe avere a breve la sua rosa di nomi, dalla quale passare per scegliere il candidato alla successione di Antonio Decaro. La novità è che i big si rivedranno nella Capitale, esattamente come nell’ultimo vertice informale, con il quale è stata acquisita la disponibilità di Fabio Romito e Davide Bellomo a correre da aspiranti primi cittadini. 

Entrambi in quota Lega, consigliere regionale il primo, deputato a Montecitorio il secondo: «Giusto prenderci ancora qualche giorno di riflessione, siamo grati a Bellomo e Romito per la disponibilità e arriveremo presto a una rosa di nomi da condividere con tutta la coalizione, per fare la migliore sintesi possibile», conferma Decollanz.

La data non c’è ancora e potrebbe essere quella di martedì. Il format, invece, sì: secondo i beninformati, infatti, dovrebbe essere quella la sede nella quale provare a fare la tara rispetto a desiderata, aspirazioni e disponibilità effettive di papabili o presunti tali. Insomma, il momento nel quale capire se i “mandati esplorativi” nei confronti di figure terze e non di stretta osservanza politica abbiano o meno sortito effetto. La corsia preferenziale resta quella della «candidatura aperta, che non abbia una forte caratterizzazione ma che consenta, con il prestigio, di superare qualsiasi forma di casacca della quale la si voglia vestire», a dirla con le parole con le quali il viceministro alla giustizia, l’azzurro Francesco Paolo Sisto, ha lanciato il tour di Forza Italia nei quartieri, con tanto di questionari e faccine per saggiare il gradimento dei cittadini sull’amministrazione uscente. 

L'orientamento

Di nomi, in compenso, neppure a parlarne: «Vengono dal mondo delle professioni e dell’impresa», racconta chi lavora alle liste e già fa i conti con le richieste sul nome dell’alfiere. «L’orientamento è questo, qualche nome c’è ma mi consentirete di mantenere il riserbo, anche perchè siamo interessati a vedere che cosa accade dall’altra parte», ha dribblato lo stesso Sisto. Anche i berlusconiani baresi premono per una fumata bianca in tempi brevi e ribadiscono la volontà di ampliare il bacino. Sì, ma come? C’è chi spera ancora in un interessamento di Antonella Bellomo, numero uno a Palazzo del Governo fino a due mesi fa e attualmente in pensione: «Non c’è nulla all’orizzonte», aveva dichiarato a tema al Quotidiano, in occasione del congedo da orefetto. E c’è pure chi fa evoca il profilo del presidente dell’autorità di sistema portuale dell’Adriatico meridionale, Ugo Patroni Griffi, per quanto più vicino a un desiderata che a una opzione praticabile, almeno allo stato dell’arte, che il diretto interessato non commenta. Sembra tramontata l’ipotesi del giurista Gaetano Filograno, 57enne avvocato e professore alla Lum, assolto dal processo che lo riguardava, mentre resta stabile nella rosa anche il profilo del presidente dell’ordine degli avvocati, Salvatore D’Aluiso ma senza accelerazioni e a mandato appena iniziato alla guida delle toghe. Ha lanciato una piattaforma programmatica, invece, Luigi De Santis, vicario dell’Ance giovani, presidente di Orbita e console onorario d’Israele, senza ulteriori segnali dopo la convention. Se dall’incontro di inizio settimana dovessero venire fuori strade alternative, si ripartirebbe da quelle, che andrebbero condivise anche con i civici in campo, Tommy Attanasio e Ninni Cea. Tutti avvisati: «L’Udc sta sondando la possibilità di dare suggerimenti per la candidatura a sindaco, attendiamo il tavolo dei prossimi giorni, per riflettere e dire che cosa sia giusto fare per il bene di una coalizione più larga possibile», conferma la linea anche Gaetano Brattoli dello scudocrociato. Dal partito di Massimo Cassano tengono i motori accesi, stringono i tempi sulla lista e, forse già in settimana, potrebbero inaugurare la sede nuova regionale, alla presenza del segretario nazionale, Lorenzo Cesa.

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