Roma sciopero generale venerdì 20 ottobre: da Atac alle ferrovie, ecco le fasce garantite. Si fermano anche le scuole

Roma sciopero generale: da Atac alle ferrovie, ecco le fasce garantite. Si fermano anche le scuole
Roma sciopero generale: da Atac alle ferrovie, ecco le fasce garantite. Si fermano anche le scuole
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Martedì 17 Ottobre 2023, 17:58

Treni, autobus ma anche asili nido, scuole materne, scuole elementari, uffici pubblici e lavoratori privati. Anche a Roma è proclamato lo sciopero generale venerdì 20 ottobre. A proclamare la mobilitazione di tutti i settori pubblici e privati una buona parte del sindacalismo di base: CUB, SGB, Sì Cobas, Adl Cobas e la Confederazione Sindacale USI.

Sciopero trasporti e scuola 19 - 20 ottobre: fasce garantite e informazioni su orari e corse che salteranno

Sciopero a Roma: trasporto pubblico 

Per venerdì, 20 ottobre, i sindacati Cub Trasporti e Sgb hanno aderito allo sciopero generale di 24 ore, con le fasce di garanzia, proclamato dalle sigle Adl, Cub, Sgb, e Sicobas.  A Roma, la protesta interesserà le linee di Atac e Roma Tpl. Sulla rete Atac lo sciopero riguarda anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento.

Nella giornata di venerdì, dunque, il servizio sarà assicurato solo da inizio corse diurne e sino alle 8,29 e dalle 17,01 alle 19,59. Saranno possibili stop, invece, dalle 8,30 alle ore 17 e dalle 20 a fine servizio diurno.

Per quanto riguarda il servizio notturno, saranno possibili stop sulle linee di bus N nella notte tra giovedì e venerdì.

Nella notte tra venerdì e sabato, invece,  non saranno garantite le linee diurne, comprese le metro, che hanno corse programmate anche oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 8-38-44-61-86-170-246-301-314-404-444-451-664-881-916-980.

Garantito, invece, il servizio delle linee "N".

In Ferrovie dello Stato, la protesta è invece prevista dalle 21 di giovedì alle 21 di venerdì, con fasce di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 di venerdì.

Durante le sciopero in Atac, nelle stazioni della rete metroferroviaria che resteranno eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale.

Nel corso della protesta, non sarà garantito il servizio delle biglietterie; i parcheggi di interscambio restano aperti. Il servizio delle biglietterie on-line non subirà alcuna interruzione. Utilizzabili poi le biglietterie on-line o pagate direttamente in stazione o a bordo della flotta di superficie con carte di credito/debito; durante lo sciopero, nelle stazioni della rete metroferroviaria - ad eccezioni delle stazioni Ionio e Arco di Travertino - non sarà possibile utilizzare i bike box per il posteggio delle bici; il deposito o il ritiro della bici potrà essere effettuato al di fuori della fascia sciopero.

Treni garantiti qui. 

Motivazioni dello sciopero (Atac)

- rinnovo dei contratti e aumento dei salari con adeguamento automatico al costo della vita e con recupero dell’inflazione reale;
- introduzione per legge del salario minimo di 12 euro l’ora; 
- vietare l’utilizzo dei fondi del PNRR per armamenti e invio di armi e rilanciare in modo consistente I finanziamenti alla tutela ambientale e alla messa in sicurezza dei territori;
- cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili, incameramento degli extra-ricavi maturati dalle imprese petrolifere, di gas e carburanti ; 
- riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario; 
- locco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per la scuola, per la sanità pubblica, per i trasporti; 
- revocare l’abolizione del reddito di cittadinanza e per il lavoro stabile e a salario pieno o per un salario garantito a tutti I disoccupati e sottoccupati;
- rilancio di un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale pubblica che preveda anche il riuso del patrimonio pubblico attualmente in disuso, a beneficio dei settori popolari e dei lavoratori; 
- fermare le stragi di lavoratori, introdurre il reato di omicidio sul lavoro;
- fermare la controriforma della scuola; e cancellare l’alternanza scuola-lavoro e gli stage gestiti dai centri di formazione professionale pubblici e privati; 
- difesa del diritto di sciopero e riconoscimento a tutte le OO.SS. di base dei diritti minimi e dell'agibilità sindacale in tutti i luoghi di lavoro. 
- introdurre una nuova politica energetica che utilizzi le fonti rinnovabili, senza ricorre a nucleare e rigassificatori; 
- l’aumento delle risorse a favore dell’autodeterminazione, la tutela della salute delle donne e per combattere discriminazioni, oppressione nel lavoro, nella famiglia e nella società. 

Contro: 

- le privatizzazioni e il sistema di appalti/subappalti rafforzati dal DDL Concorrenza, che attaccano gli interessi collettivi a vantaggio di imprese e speculatori; 
- l’Autonomia Differenziata che disgrega il paese e allarga le differenze sociali tra territori; 
- l’economia di guerra e la guerra, vera sciagura umana e sociale per i popoli ed i lavoratori. 

Scuole chiuse

Sul sito di Roma Capitale, nella pagina dedicata ai servizi educativi, è pubblicato l'avviso dello sciopero generale del 20 ottobre 2023. «Si avvisa l’utenza che per tale data si potrebbero verificare condizioni per le quali non può essere garantita la regolarità del servizi», si legge. 

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