Moglie chiama il marito che sta guardando la partita di calcio con gli amici: condannata per molestie

La donna ha chiamato decine di volte il marito intimandogli di tornare a casa. Perseguitando anche amici e parenti

Moglie chiama il marito che sta guardando la partita di calcio con gli amici: condannata per molestie
Moglie chiama il marito che sta guardando la partita di calcio con gli amici: condannata per molestie
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Sabato 22 Luglio 2023, 13:57

Una donna, che ha ripetutamente chiamato il marito mentre era fuori a guardare una partita di calcio con gli amici, è stata condannata per molestie. Joanne Healey, 59 anni, avrebbe provato a contattare il suo compagno Steve, 60 anni, numerose volte sul cellulare mentre lui stava guardando una partita tra Chelsea e Manchester United a casa di un amico. Dopo essersi spazientita, Healey ha cominciato a telefonare ai suoi amici John e Debbie, che stavano guardando il match insieme al marito. Li ha chiamati ripetutamente sul telefono fisso chiedendo che l'uomo tornasse a casa e portasse con sé il cane. Il signor Healey, un ex lavoratore aerospaziale, alla fine è tornato nella sua abitazione a Wirral, nella contea inglese del Merseyside, dopo che la partita è finita, ed ha scoperto che la moglie si era anche ubriacata.

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Minacce e insulti

A denunciare la donna è stata proprio la signora Debbie che già aveva ricevuto messaggi offensivi.

Debbie aveva bloccato il numero di Healey sul suo cellulare, ma poi ha iniziato a ricevere numerose telefonate indesiderate sul suo telefono fisso. In un'occasione, la donna avrebbe telefonato 59 volte nell'arco di due ore.

«Quella sera la signora Healey ha cominciato a telefonare senza sosta. Ero a casa con mio marito John, mio ​​figlio e anche suo marito, Steve. Stavamo tutti guardando una partita di calcio in TV. «Il signor Healey aveva con sé il cellulare, che continuava a squillare. Steve ha detto alla moglie sarebbe tornato a casa presto e che non si doveva preoccupare per il cane, poi ha smesso di rispondere. Ed ecco che è cominciata una serie interminabile di chiamate al nostro telefoni fisso», ha raccontato la donna alle autorità. «Insulti di ogni tipo, urla e minacce. Ma poi le offese sono diventate pesanti. E allora ho deciso di denunciarla», ha aggiunto.

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