Bomba al consolato italiano al Cairo, ucciso il jihadista mente dell'attentato

Bomba al consolato italiano al Cairo, ucciso il jihadista mente dell'attentato
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Sabato 21 Novembre 2015, 09:50 - Ultimo aggiornamento: 9 Novembre, 14:16
​Ashraf Ali Hassanein el Gharabli, pericoloso jihadista, uno dei leader della cellula Isis in Sinai, accusato di avere progettato l'attentato al Consolato italiano al Cairo l'11 luglio, è stato ucciso a nord-est del Cairo dalle forze dell'ordine mentre cercavano di arrestarlo. Lo riferisce il ministero dell'Interno.



È anche accusato del tentato agguato all'ex ministro dell'Interno Mohamed Ibrahim nel settembre 2013, del fallito attentato ai turisti a Luxor a giugno, oltre all'assassinio di ufficiali della polizia. Il pericoloso jihadista è stato intercettato dai servizi della sicurezza nella regione di el Marg - a nord est della capitale - dove era intenzionato a compiere nuovi attentati. È stato ucciso in uno scontro a fuoco con gli agenti. Il terrorista è anche accusato di avere rapito ed ucciso nel dicembre 2014 un esperto americano nel settore petrolifero, William Henderson e di avere anche sequestrato un cittadino croato ad agosto.