Vinitaly torna a Verona dopo due anni: cresce l'amore degli italiani per il vino, l'89% lo beve e cerca qualità

Vinitaly torna a Verona dopo due anni: cresce l'amore degli italiani per il vino, l'89% lo beve e cerca qualità
di Alessandro Brizi
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Giovedì 7 Aprile 2022, 07:34 - Ultimo aggiornamento: 07:49

In questa primavera post pandemia, nonostante le crisi economiche e belliche che segnano il quotidiano di tutti noi, il vino italiano, eccellenza tra le più apprezzate nel pianeta, riparte con rinnovato fermento dalla 54ª edizione del Vinitaly di Verona: il salone internazionali dei vini e dei distillati più importante del mondo.
Dal 10 al 13 aprile, nel quartiere fieristico della città scaligera, 4.400 aziende provenienti da 19 nazioni, Italia in testa, racconteranno, in presenza, la propria storia e proprio lavoro attraverso l'assaggio di vini, oli extravergine di oliva, grappe, distillati e tanti altri prodotti unici del territorio in cui operano. «Dopo due anni di assenza ha dichiarato Maurizio Danese, presidente di Veronafiere Vinitaly ritorna alla sua collocazione originale, con un quadro espositivo che lo riporta idealmente alle edizioni pre pandemia. Un risultato non scontato che, nel confermare la centralità della manifestazione, premia il piano di sviluppo di Vinitaly iniziato già nel 2018 e perfezionato proprio in questi ultimi due anni».

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L'amore degli italiani per il vino è nel DNA del nostro popolo. Un legame più forte rispetto al periodo pre Covid, così come emerso dall'indagine Gli italiani e il vino, realizzata dall'Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor. Nell'ultimo anno l'89% degli italiani ha, infatti, bevuto vino regolarmente; un dato in crescita rispetto a tre anni fa, soprattutto per l'incremento dei consumi dei giovani maggiorenni, sempre più protagonisti di un approccio moderato e consapevole al nettare di Bacco, mantra, da sempre, del messaggio culturale e sociale del Vinitaly.
Tra le novità della 54ª edizione, al di là dei 17 padiglioni dedicati alla conoscenza dei prodotti e dei territori, l'area del quarto colore del vino sugli Orange wine, lo spazio MicroMegaWines - Micro Size, Mega Quality, riservato alle piccole produzioni di alta qualità e l'area Organic Hall che implementa l'offerta di Vinitaly Bio e della Mixology.

Oltre a ciò, più di 30 convegni e 76 super degustazioni, in collaborazione con diversi partner istituzionali e della comunicazione di settore, arricchiranno le quattro giornate della manifestazione.


Aperto esclusivamente agli operatori del settore, sebbene domenica 10 e mercoledì 13 anche gli appassionati potranno entrare nel quartiere fieristico, per accedere al salone dei vini e dei distillati è necessario esibire il Green pass base. Obbligatorio, invece, il Super green pass per coloro i quali vogliano partecipare ai convegni e ai congressi organizzati nell'ambito fieristico.

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