Lecce, le inseguitrici vincono. Oggi col Verona serve una vittoria

Mister Roberto D'Aversa
Mister Roberto D'Aversa
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 10 Marzo 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 10:11
C’è un vecchio amico sulla strada del Lecce. Marco Baroni, attuale allenatore dell’Hellas Verona, torna oggi al Via del Mare a distanza di pochi mesi dalla grande festa per la conquista della salvezza alla guida della squadra giallorossa. Va detto subito che non ci sono vendette da consumare. Anzi, la separazione sancita la scorsa estate infatti è stata voluta sia dal club che dal tecnico fiorentino al culmine di due anni di grandi successi: dalla straordinaria promozione in serie A alla strepitosa permanenza nell’Olimpo del calcio italiano. Senza dimenticare poi che già da calciatore Baroni aveva lasciato il segno nella storia del Lecce calcio contribuendo prima alla promozione in serie A e ppoi anche alla salvezza della squadra allenata da Carletto Mazzone. Per queste ragioni Baroni per il Lecce e per il popolo salentino resterà per sempre soltanto un avversario da battere e non sarà mai un nemico.
Il tecnico fiorentino ora si sta adoperando per condurre in salvo il Verona mentre chi lo ha sostituito sulla panchina giallorossa all’inizio della stagione non lo sta facendo rimpiangere. Per Roberto D’Aversa infatti parlano i numeri. Al netto di alcuni passaggi a vuoto che non possono non far parte del percorso di una provinciale come il Lecce, sin dall’alba della stagione 2023-2024 la squadra giallorossa non ha mai occupato una delle ultime tre posizioni della classifica. Certo, nelle ultime settimane capitan Blin e compagni hanno visto ridursi sensibilmente il vantaggio sulle inseguitrici, ma si sapeva fin dall’inizio del campionato che ci sarebbe stato da soffrire fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata per tagliare il traguardo della salvezza. È nel destino del Lecce.
La partita di oggi è complicata per entrambe le squadre che, è facile immaginare, faranno di tutto per evitare di lasciare il terreno di gioco a mani vuote. Anche perché da ieri pomeriggio la situazione si è maledettamente complicata. Il Cagliari, vittorioso con la Salernitana, ha scavalcato il Lecce e di conseguenza anche il Verona, mentre il Sassuolo, che ha fatto suo lo scontro-salvezza con il Frosinone, oltre ad inguaiare i frusinati si è portato ad un tiro di schioppo dai salentini. Una ragione in più dunque per provare a vincere e riguadagnare terreno in classifica sulle rivali.
Nel Lecce mister D’Aversa può tirare un sospiro di sollievo per il recupero in extremis di Marin Pongracic. Il centrale difensivo croato ha rischiato seriamente di saltare il match con gli scaligeri a causa di problemi fisici salvo poi rassicurare tutti con una rifinitura in cui ha dimostrato di poter essere della contesa. Nulla da fare invece per il centrocampista francese Momo Kaba per il quale invece la stagione è già finita per il grave infortunio al ginocchio sinistro subito domenica scorsa a Frosinone. Al suo posto con ogni probabilità ci sarà lo spagnolo Gonzalez mentre sull’out mancino nell’occasione Oudin potrebbe essere preferito a Rafia. In attacco si profila la conferma del trio Almqvist-Krstovic-Banda.
Il Verona dovrà fare a meno del difensore centrale Dawidowicz, fermato per un turno dal giudice sportivo e rimpiazzato da Magnani. Rientra Folorunsho dopo lo stop forzato della scorsa settimana. Al Via del Mare, ancora una volta, pubblico delle grandi occasioni: sugli spalti circa 25 mila spettatori. Fischio d’inizio alle ore 12.30 affidato all’arbitro Chiffi di Padova.
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