Vinitaly a Verona dal 10 al 13 aprile: gli appuntamenti e le cantine da non perdere

Vinitaly a Verona dal 10 al 13 aprile: gli appuntamenti e le cantine da non perdere
di Alessandro Brizi
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Giovedì 7 Aprile 2022, 07:48

Ciascun Vinitaly che si rispetti è sempre un momento di conoscenza e di piacere del mondo del vino. Frenetici giorni di attività per gli addetti ai lavori, ma anche ore di svago per i tanti wine lover che popolano la manifestazione. Molte le degustazioni, gli incontri, i convegni e le master class nei diversi stand della fiera enoica di Verona: un vero e proprio “luna park” sia per i neofiti che per gli habitué della kermesse.Così, abbiamo deciso di darvi qualche consiglio per accrescere la vostra cultura del vino e, soprattutto, avere le idee un po’ più chiare prima di entrare in fiera.

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Domenica 10 aprile, tra le tante degustazioni, sicuramente da non perdere è l’assaggio al buio “Diamo senso ai nostri sensi”, organizzato da ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino) e Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (ore 15:00, sala Iris - Palaexpo, ingresso A1, piano -1).

Lunedì 11 aprile, di grande interesse e attualità è il convegno “La vitivinicoltura del futuro tra sostenibilità e mutamenti climatici”, che si terrà alle ore 10:50 in sala Iris - Palaexpo, ingresso A1, piano -1.

Sempre lo stesso giorno, alle ore 11:30, la degustazione “Pieve: Vino Nobile di Montepulciano, inizio di una nuova storia” (Sala C, Pad. 10, piano I) racconterà il nuovo progetto che dal 2020 ha coinvolto tutta la denominazione per la presentazione di un disciplinare in grado di dare vita a una terza tipologia di Vino Nobile di Montepulciano: i vini da “Pieve”. Alle 14:30 il Convegno “Vermouth, Grappa e Gin italiani: il mercato premia il territorio”, organizzato da Vinitaly Mixology, che si terrà nell’area esterna Pad I.

Martedì 12 aprile, alle ore 14:00 in sala Salieri - Palaexpo, piano -1, si svolgerà il convegno “L’enoturismo come strumento per lo sviluppo territoriale”. Alle 14:30, nell’area esterna Pad I, si terrà una interessante degustazione di “Introduzione al sake”, con la spiegazione del prodotto, le temperature di servizio, le tipologie e l’abbinamento. Alle 15:00 partirà, invece, la degustazione “Le vigne prefillossera. Viaggio alle radici della sopravvivenza”, organizzata dall’AIS (Associazione Italiana Sommelier) all’interno della sala Tulipano - Palaexpo, ingresso A1, piano -1.

A vostra disposizione, per tutta la durata della fiera, gli stand delle singole aziende vinicole o dei consorzi all’interno dei padiglioni regionali. Tra questi, per la produzione di bollicine, ci sentiamo di consigliarvi la cantina franciacortina Uberti (Pad. 7 stand B1), azienda familiare attiva da prima dell’unità d’Italia e concentrata sulla produzione di spumanti Metodo Classico. Se invece amate il Prosecco Superiore di Conegliano e Valdobbiadene, tappa d’obbligo è lo spazio del Consorzio di Tutela nel Padiglione 8, Stand I2/I3. In Piemonte, non può mancare una visita a Fontanafredda (Pad. 10, stand P3), i tenimenti dove il Barolo fu soprannominato il “vino dei re”, perché anticamente appartenuti a casa Savoia. Lo spazio del Consorzio Tutela Vini Valpolicella (Pad. 8 Stand H2-H3) sarà, invece, il posto migliore per conoscere e bearsi dell’Amarone e di tutte le eccellenze enoiche di questo angolo agricolo del veronese. In Friuli Venezia Giulia, dove avrete l’imbarazzo della scelta per la qualità dei vini, vi consigliamo Vie D‘Alt della famiglia Venica, storici vignaioli dei Colli Orientali. In Toscana, tappa obbligata, in “zona” Montepulciano, presso le storiche e altamente qualitative cantine Crociani e Contucci, entrambe nel Padiglione 9 e rispettivamente stand E9 e D12-13. Da non perdere gli stand dedicati al Brunello di Montalcino e al Chianti Classico. Sempre in ambito Chianti, poi, merita sicuramente una visita l’azienda La Querce (Pad. 9 Stand C12), i cui vini rifletto al meglio l’emergente terroir di Impruneta. Nel Centro e nel Mezzogiorno concedetevi almeno un assaggio agli stand di Torre dei Beati (Pad. 12, stand G4), per un Montepulciano d’Abruzzo davvero fuoriclasse, Tenuta Cavalier Pepe (Pad. B Stand D1-E3), alla scoperta dei bianchi e dei rossi dell’Irpina e, in Puglia, Cantine San Marzano (Pad. 11 Stand D5) e Gianfranco Fino (Pad.11, stand H4-H3), per godere della forza del Primitivo e non solo. In Sicilia, infine, un passaggio nello spazio di Firriato (Pad. 2, stand 13-13 e 57-68) Duca di Salaparuta e Florio (Pad. 2, stand 42-53) vi darà una panoramica completa sui vini di questa incredibile regione.

Buon Vinitaly a tutti.

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