Sailgp a Taranto: nove equipaggi per la tappa italiana del mondiale per catamarani F50, i più veloci che esistano

Sailgp a Taranto: nove equipaggi per la tappa italiana del mondiale per catamarani F50, i più veloci che esistano
di ​Nicola SAMMALI
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Sabato 23 Settembre 2023, 07:08

Parata di campioni al Rockwool Italy Sail Grand Prix, il quarto dei dodici eventi della stagione 4 di SailGP, unico appuntamento in Italia. È ufficialmente iniziato il weekend più adrenalinico che Taranto vivrà grazie alla competizione velica più veloce al mondo. Sei le regate in programma tra oggi - sabato 23 settembre - e domani - domenica 24 settembre: tre al giorno, della durata di circa 15 minuti su percorsi stadium racing. Lo start della prima prova è fissato alle ore 13.35.

I nove team

Gli skipper dei nove team partecipanti, in rappresentanza di Australia, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Svizzera e Stati Uniti (assente New Zealand SailGP Team), si sono presentati ieri alla città, prima in conferenza stampa e poi con gli equipaggi a bordo dei catamarani F50, che hanno attraversato il canale navigabile per uno dei momenti più suggestivi. L’australiano Jimmy Spithill, timoniere di United States SailGP Team, ha parlato dell’accoglienza ricevuta a Taranto: «È bello essere di nuovo qui. Come tutti sanno è uno dei miei posti preferiti per vivere e regatare. I tifosi italiani sono i migliori nel mondo, hanno una grande passione per il mare e la vela. Appena arrivati a Taranto abbiamo ricevuto un grande abbraccio dalla gente. Siamo continuamente fermati per un selfie e tutti ci chiedono come vanno le cose. Regatare qui a Taranto è molto bello e io penso che sia una delle tappe più belle del circuito, se non la più bella». Sulla stessa onda anche l’inglese Ben Ainslie (cinque medaglie olimpiche in carriera, di cui quattro d’oro), skipper di Emirates Great Britain SailGP Team: «L’Italia è una nazione che ama la vela. Ogni volta che regati qui, sai che il pubblico segue attentamente l’evento, sia a terra che in mare. Noi come velisti adoriamo gareggiare davanti alla folla, quindi siamo veramente grati all’organizzazione e al pubblico di Taranto».

Il timoniere di France SailGP Team, Quentin Delapierre, che detiene il record di 99,94 chilometri orari ottenuto nella stagione 3 in occasione del Range Rover France Sail Grand Prix di Saint-Tropez, ha commentato positivamente il campo di regata di Taranto: «Le condizioni meteo di questi giorni mi sembrano adatte per provare a battere il record di velocità degli F50.

Non sarà certamente facile, perché quando lo abbiamo stabilito a Saint Tropez le condizioni di mare e di vento erano veramente al limite, con raffiche molto forti. Però, mai dire mai, quindi vi consiglio di tenere gli occhi aperti, magari ci sarà un nuovo record qui a Taranto».

Le medaglie olimpiche

Nel pomeriggio sono andate in scena tre regate di prova, con centinaia di appassionati affacciati dal lungomare sulla rada di Mar Grande: gli F50 hanno simulato in tutto e per tutto quello che andrà in scena nelle prossime ore, quando gareggeranno per l’assegnazione della vittoria del Rockwool Italy Sail Grand Prix. In azione ci saranno 19 medagliati olimpici (14 uomini e 5 donne), che in totale vantano 32 successi ai Giochi. Il vincitore di ogni prova riceverà 10 punti, il secondo classificato 9 punti, il terzo 8 punti e così via sino a 1 punto attribuito all’ultimo equipaggio sul traguardo. Al termine della quinta prova, solo i migliori tre in classifica avranno diritto a partecipare alla sesta e ultima prova, durante la quale si contenderanno la vittoria dell’evento in una finale secca che, in base all’ordine d’arrivo, determinerà anche le posizioni del podio.

Il quartier generale nel porto di Taranto

Grande fermento anche nell’area tecnica allestita nel porto di Taranto: negli hangar predisposti sul molo San Cataldo le squadre di professionisti lavorano per preparare i catamarani ad alta tecnologia. Nel centro controllo si testano invece i sensori che raccolgono 30mila dati al secondo da ciascuna delle imbarcazioni. «Siamo veramente contenti di essere di nuovo in Italia», ha raccontato Julien Di Biase, Chief Operating Officer Sailgp. «Ci troviamo a casa qui - ha aggiunto - si vede la differenza rispetto a due anni fa: la città cresce con lo sport, anche con i Giochi del 2026. Il sindaco e la sua squadra sono sempre stati molto attenti a tutti i dettagli. Il nostro obiettivo è di avere un team italiano, ci stiamo lavorando, speriamo che la prossima volta i tifosi italiani avranno una loro squadra da supportare. Per noi SailGP è più di uno sport, è difesa del mare, dell’ambiente e delle giovani generazioni: bisogna pensare al futuro Speriamo di vedere tanta gente sul lungomare a godersi questo evento». 
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