Sail Gp sposa ancora Taranto per i prossimi due anni

Sail Gp sposa ancora Taranto per i prossimi due anni
di Nicola SAMMALI
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Mercoledì 7 Dicembre 2022, 05:00

La prima volta a Taranto, a giugno 2021, a trionfare nell’unica tappa italiana del SailGp, nelle acque del Mar Grande, fu il Japan team. Al timone di quella imbarcazione c’era il tre volte campione olimpionico (e otto del mondo) di vela Checco Bruni, che per la gioia della vittoria appena conquistata si tuffò nel canale navigabile, davanti al Castello Aragonese: uno scatto rimasto nella storia. Insieme a lui, a fare festa, c’era una città che si stava ancora stropicciando gli occhi per lo spettacolo a cui aveva assistito per tre lunghissimi giorni (uno di prove e due di gara). 

Il ritorno

Emozioni destinate a ripetersi, dopo lo stop forzato di quest’anno (dovuto alla gestione commissariale per la caduta anticipata dell’amministrazione comunale). Il 23 e 24 settembre 2023, si legge sul sito ufficiale sailgp.com, la competizione tra catamarani più adrenalinica del mondo (gli F50 possono viaggiare fino a quasi 100 chilometri orari), nonché la più attenta alla sostenibilità ambientale, farà di nuovo tappa a Taranto. Non solo: l’esecutivo guidato dal sindaco Rinaldo Melucci ha lavorato per riportare SailGp anche nel 2024, come annunciato nella giornata di ieri. L’evento sportivo internazionale che ha incantato tutti un anno fa, travolgerà di nuovo Taranto.
«È la competizione velica hi-tech che ha veramente riconnesso la città con il suo mare e ha rilanciato l’immagine positiva della nostra splendida Taranto in ben 70 nazioni, con quasi 150 milioni di spettatori nel corso delle dirette offerte dal circuito Sky. E la ricaduta economica diretta per la comunità ionica è risultata tre volte superiore all’investimento, come certificato dall’autorevole Deloitte. Mentre, in termini indiretti, numerosi sono stati i turisti e i crocieristi stranieri che hanno scelto di visitare la nostra capitale di mare proprio a seguito della tappa italiana di SailGp», ha commentato Melucci. 
Anche l’amministratore delegato di SailGp, Russell Coutts, ha espresso grande entusiasmo: «Non vediamo davvero l’ora di tornare a Taranto a settembre 2023 - ha dichiarato - tappa del nostro lungo calendario della Stagione 4. È stato un evento spettacolare della Stagione 2 e siamo pronti a ripartire da quell’esperienza, non solo attraverso la gara, ma soprattutto continuando il lavoro che abbiamo iniziato con il Comune fuori dall’acqua, con lo scopo di aiutarlo a raggiungere i suoi obiettivi ambientali, al fine di accelerare il cambiamento verso un futuro più pulito». 
Parole apprezzate dal sindaco: «SailGp è un esempio eclatante in questo senso - ha sottolineato - non possiamo che ringraziare la sua organizzazione per la fiducia e la scelta non scontata. Abbiamo confermato per questo scopo la Stagione 4 e la successiva Stagione 5, anche in preparazione ai XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, avendo al nostro fianco la Regione Puglia e importanti sponsor privati. Allora ben tornato Italy Sail Grand Prix, ti aspettiamo per settembre 2023!». 
L’effetto SailGp su Taranto, secondo il report realizzato dalle società indipendenti Deloitte e YouGovSport, ha prodotto una ricaduta economica di oltre 5,7 milioni di euro (a fronte di un investimento pubblico/privato di 2,5 milioni); 28mila le presenze calcolate in città nella due-giorni di regate (di cui il 35% proveniente da altre parti d’Italia o dall’estero).

Numeri che tuttavia hanno fatto i conti con le polemiche, soffiate più del vento, e con il Covid: senza le restrizioni, infatti, gli analisti hanno stimato che SailGp avrebbe potuto fruttare più di 10 milioni di euro. Tribune gremite, famiglie in giro, le frecce tricolori. Nel 2021 è stato un successo: «Grazie alla città pe la magnifica accoglienza: speriamo di poter tornare l’anno prossimo», disse anche James Spithill (United States SailGp Team), timoniere di Luna Rossa in America’s Cup. Il conto alla rovescia, adesso, può cominciare.

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