Le segreterie provinciali di Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, Udc, Noi Moderati, Svolta Liberale per Taranto e Liberali e Riformisti Npsi chiedono al primo cittadino di Taranto, Rinaldo Melucci, di rassegnare le dimissioni e al Pd, M5S e agli altri partiti di centrosinistra, che hanno revocato il sostegno al sindaco, di sottoscrivere con gli altri consiglieri di opposizione la mozione di sfiducia, che ha già raccolto 10 firme, "per determinare la fine di questa legislatura" e "tornare alle urne".
L'appello agli avversari dopo il cambio della maggioranza
I partiti di centrodestra "criticano aspramente quanto sta accadendo, oramai da mesi, al Comune di Taranto" e ritengono che non sia "più possibile assistere a questo stato di cose" perché il sindaco di Taranto "non ha più l'appoggio della maggioranza consiliare così come uscita dalle ultime consultazioni amministrative, ma si regge su fantasiose alchimie basate sul mero clientelismo che di politico hanno ben poco".