Evade dai domiciliari e per sfuggire dai carabinieri si nasconde sotto un cumulo di biancheria sporca: arrestato

Evade dai domiciliari e per sfuggire ai carabinieri si nasconde sotto un cumulo di biancheria sporca: arrestato
​Evade dai domiciliari e per sfuggire ai carabinieri si nasconde sotto un cumulo di biancheria sporca: arrestato
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Mercoledì 30 Agosto 2023, 10:11 - Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 11:27

Esattamente come nei film comici. E anche il finale non è molto diverso. La storia è più o meno questa. Evade dai domiciliari e per nascondersi ha un'idea: ficcarsi sotto un cumulo di robe sporche per non farsi scovare dai carabinieri. Ma gli va male.

La storia

I carabinieri di San Marzano di S.G. e la Sezione Operativa del Comando Compagnia di Manduria, durante il monitoraggio delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, hanno arrestato un 31enne presunto responsabile di evasione.

La vicenda ha inizio qualche giorno addietro quando, nel corso di un controllo, i militari dell’Arma del Comune di Carovigno hanno accertato che un uomo sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, in quel Comune, non era presente nell’abitazione indicata come luogo di espiazione della misura, dando così il via alle ricerche.

Nel frattempo, in San Marzano di S.G., quel volto “nuovo” non è di certo passato inosservato ai Carabinieri della Stazione che, insospettiti dal comportamento circospetto dell’uomo, non del posto, hanno deciso di fare ulteriori accertamenti, scoprendo così, che si trattava proprio dell’uomo evaso dagli arresti domiciliari dalla cittadina del brindisino.

In collaborazione con i colleghi della Sezione Operativa di Manduria, hanno così deciso di fare irruzione nell’appartamento, in cui l’uomo ha cercato di sfuggire alla cattura nascondendosi sotto un cumulo di biancheria sporca. Ma, per quanto fantasioso, lo stratagemma non ha dato i risultati sperati, poiché i Carabinieri sono riusciti ad individuarlo e a bloccarlo. L’uomo, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, dopo le formalità di rito, su disposizione della locale Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso il carcere di Taranto.

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