Porto di Taranto, le sirene ricordano Antonio: l'operaio 31enne morto sotto un'ecoballa

Porto di Taranto, le sirene ricordano Antonio: l'operaio 31enne morto sotto un'ecoballa
Porto di Taranto, le sirene ricordano Antonio: l'operaio 31enne morto sotto un'ecoballa
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Giovedì 27 Luglio 2023, 12:23 - Ultimo aggiornamento: 13:05

Sciopero al porto di Taranto dopo la morte di Antonio Bellanova​, il 31enne schiacciato da un'ecoballa martedì scorso. Per ricordarlo, allo scalo jonico le sirene hanno suonato creando un'atmosfera intensa.

L’ennesima, inaccettabile, morte sul lavoro non poteva che suscitare le reazioni veementi del mondo sindacale. Oggi 24 ore di sciopero: i lavoratori si fermano in tutta l’area portuale.

Video

(Video di Nicola Sammali)

Le parole dei sindacati

Le sigle di categoria dicono che «all’interno dell’area portuale occorre rispettare le regole sulla sicurezza del lavoro, che ci riserviamo di approfondire nella loro effettiva applicazione, relativamente al rispetto del contratto delle attività portuali secondo quanto sancito dalle normative vigenti.

In sede giudiziale dovranno essere accertate le responsabilità oggettive. Con la vita degli operai non sono ammessi sconti, pertanto, chiediamo all’Autorità portuale di verificare ogni adempimento contrattuale con la ditta di riferimento e, se confermata la mancata osservazione del rispetto contrattuale, le parti in causa devono essere chiamate alle proprie responsabilità appena si farà luce su questo ennesimo incidente mortale».

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