Con la prosecuzione dei lavori di realizzazione della pista ciclabile su viale Virgilio, cambierà in alcuni tratti la modulazione dei parcheggi, come sta avvenendo in prossimità del liceo Aristosseno e nell’isolato successivo, dove sono passati da spina di pesce a cassonetto, paralleli al marciapiede.
La novità
La modifica, che consentirà di ampliare lo spazio della sede stradale, permettendo al traffico di scorrere in maniera più fluida e sicura anche in presenza della pista ciclabile, determinerà però una riduzione dei posti auto. La direzione Polizia locale del Comune di Taranto è già al lavoro per trovare una soluzione che possa limitare i disagi per gli automobilisti e per i residenti, individuando delle possibili aree lungo l’arteria da destinare alla sosta dei veicoli.
Nel frattempo, con l’avvicinarsi delle festività natalizie, e con il conseguente aumento di presenze di persone e auto nel centro città, l’amministrazione comunale ha raggiunto un accordo con la Marina militare per l’utilizzo degli spazi in corrispondenza della banchina ex Torpediniere, in fondo alla Rampa Leonardo da Vinci, in grado di moltiplicare il numero degli stalli nel Borgo.
Ma l’obiettivo, come delineato dal Pums (Piano urbanistico della mobilità sostenibile), resta quello di favorire una mobilità alternativa e green. «Su viale Virgilio è allo studio la possibilità di recuperare quanti più parcheggi possibili», ha spiegato l’assessore alla Polizia locale Cosimo Ciraci. «Si sta verificando la possibilità di utilizzare l’area in prossimità della Camera di commercio, magari ampliandola. Dobbiamo fare delle valutazioni, nell’ottica di trovare soluzioni alternative, cercando di non perdere troppi parcheggi».
Con un investimento di circa 400mila euro, la pista ciclabile lungo viale Virgilio dovrebbe essere completata entro la prossima primavera, a marzo. I lavori (ripartiti da poco più di un mese all’altezza di via Umbria) procederanno per riconnettere il tratto realizzato fino a via Crispi con il percorso di viale Magna Grecia. Restando in tema parcheggi, ha annunciato l’assessore Ciraci, «per il periodo natalizio abbiamo raggiunto un accordo con la Marina militare: probabilmente utilizzeremo la stazione Torpediniere, e questo ci consentirà di avere circa 400 posti auto e di risolvere il problema dei parcheggi in centro. Stiamo lavorando con Amat per organizzare un servizio navetta. Vogliamo evitare il traffico per la ricerca di un posto auto, cercando di abbattere anche l’inquinamento acustico. La conformazione a imbuto della città non ci aiuta nel reperimento di aree a parcheggio, e per questo vanno individuate in zone vicine, come nel caso di piazzale Democrate. Questo esperimento potrebbe ripetersi nel corso dell’anno in occasione di altre ricorrenze, come la Pasqua con i riti della Settimana Santa, risolvendo il problema. I parcheggi dell’ultimo tratto di via di Palma, in prossimità dell’Arsenale, dopo le festività dovrebbero passare dalla modalità cassettone a spina di pesce».
La prospettiva futura rimane la stessa: «La vision di questa amministrazione - ha ricordato Ciraci - è quella di una mobilità alternativa, sostenibile, che punti sulle piste ciclabili, sull’ulteriore pedonalizzazione di alcuni tratti della città, sulle Brt (il progetto Bus rapid transit da 265 milioni di euro, con linee veloci elettriche, ndc) per il trasporto pubblico». Proprio sulle reti Brt, «porteremo in giunta, probabilmente questa settimana, l’approvazione dello studio di fattibilità tecnico-economica. Dopodiché passeremo al progetto definitivo, e poi potremo cominciare a pensare già all’appalto dei lavori che cambieranno il volto della mobilità a Taranto».
Tutto questo, però, dovrà integrarsi con la necessità di reperire nuove aree a parcheggio. «Stiamo già pensando alla possibilità di sopraelevare il parcheggio di via Oberdan - ha concluso l’assessore -, ma sono diversi i progetti che con la direzione Polizia locale stiamo studiando, in maniera più strutturale».