Ritrovato il furgoncino pirata che ha investito e ucciso la 41enne tarantina

Ritrovato il furgoncino pirata che ha investito e ucciso la 41enne tarantina
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Giovedì 16 Giugno 2016, 09:49 - Ultimo aggiornamento: 17 Giugno, 16:30
È stato ritrovato il furgoncino che ha travolto e ucciso, due notti fa, una donna tarantina in via Cariati, nel cuore della città vecchia. Si tratta di un autofurgone non censito nello Stato Italiano. La targa è infatti di nazionalità rumena. Il veicolo è stato rintracciato questa mattina in una strada del rione Borgo, a Taranto. Ha vistose ammaccature sul paraurti. Poco distante da via Garibaldi, sempre in città vecchia, era stata già rinvenuta la targa anteriore del furgoncino, persa evidentemente a seguito dell’impatto mortale.

Gli accertamenti delle forze dell’ordine hanno consentito di accertare la corrispondenza del mezzo con quello che ha investito Rossella Secci, sul lungomare di via Garibaldi. Sono ora in corso le indagini per risalire a chi guidava il veicolo al momento dell’investimento. La vittima aveva 41 anni. Mamma di sei bambini, oggi saranno celebrati alle 18 alla cattedrale di San Cataldo i suoi funerali.

Dopo l'investimento il furgoncino si era allontanato a gran velocità. La vittima era stata subito soccorsa, ma era poi deceduta in ospedale. Rossella Secci, 41 anni, residente nel borgo antico di Taranto, era in compagnia della figlia 15enne che un attimo prima dell'incidente era riuscita a fermarsi in tempo e a evitare l'impatto. La madre invece non si era accorta del sopraggiungere della vettura ed era stata travolta.

Trasportata pochi minuti dopo dall'ambulanza del 118, la donna arrivata all'ospedale Santissima Annunziata in condizioni gravissime, è deceduta ieri mattina. I carabinieri dal primo momento si sono messi sulle tracce dell'automobilista pirata. Il reato è omicidio stradale.
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