È stato il tribunale dell’appello a sostituire la misura custodiale con quella dei domiciliari, su ricorso dell’avvocato Luca Balistreri, che aveva incassato il “no” del gip Vilma Gilli alla richiesta di revoca della misura detentiva.
La sconcertante vicenda era esplosa dopo la denuncia presentata dai genitori di una delle due vittime e della mamma di una loro amica. Quelle ragazzine avrebbero frequentato la palestra in cui l’uomo seguiva alcuni corsi sportivi. Proprio in palestra sarebbe maturato quel rapporto sconcertante.