È chiaro però che non si può sempre contare sui passi falsi delle rivali, come è accaduto negli ultimi tempi. Occorre invece riaccendere il motore che, anche ieri all’Artemio Franchi di Firenze, ha mostrato i segni dell’usura. La sosta servirà per ridare energie ad alcuni elementi-chiave della formazione di Baroni, in questo momento fuori condizione dopo aver speso tanto in termini di energie fisiche e mentali nel corso della stagione. A cominciare da Gabriel Strefezza, l’elemento più decisivo del Lecce, sia in termini di gol che di assist. L’abbiamo scritto tante volte: se Strefezza non gira allora tutta la squadra ne risente. L’italo-brasiliano nelle ultime gare ufficiali ha giocato ben al di sotto delle proprie possibilità e riposare gioverà senz’altro alla sua salute. Stesso discorso anche per Federico Di Francesco, altro elemento in grado di fare la differenza in serie A, in virtù di una maggiore esperienza rispetto a tanti altri compagni di squadra.
Va detto però che contro la Fiorentina il Lecce ha perso in maniera davvero incredibile. Un match sostanzialmente equilibrato e senza particolari sussulti su entrambi i fronti, è stato deciso da un episodio sfortunato giunto nel momento in cui i giallorossi stavano tenendo testa ai più quotati avversari. L’autogol di Gallo, frutto di una imperdonabile incomprensione con il portiere Falcone, di fatto ha cambiato verso alla partita. Perché da quel momento la Fiorentina ha preso coraggio mentre il Lecce ha faticato ad imbastire azioni d’attacco degne di nota, ad eccezione di una girata di Di Francesco, ben assistito nell’occasione da Strefezza, respinta con il corpo dal portiere Terracciano. Dopodiché i giallorossi hanno fatto davvero poco per riuscire a portare pericoli alla porta difesa dall’estremo difensore viola che ha chiuso il match senza subire gol. Ciò che purtroppo per i ragazzi di Baroni è diventata una cattiva abitudine: quella contro la Fiorentina infatti è stata la quarta partita consecutiva termitana senza riuscire a far gol. Un problema che esiste e che non può essere sottaciuto. Grazie alla sosta il tecnico Baroni saprà trovare la terapia giusta per ripresentarsi in campo brillanti e decisi a ritrovare la via della rete. Ciò che serve per staccare il pass per la serie A 2023-2024.
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