Superlega, ecco come sarà: 64 club (tre le Leghe) e streaming gratis: la Corte Ue dà torto a Fifa e Uefa

Superlega, la Corte di giustizia Ue: «Il monopolio della Uefa viola il diritto dell'Unione»
Superlega, la Corte di giustizia Ue: «Il monopolio della Uefa viola il diritto dell'Unione»
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Giovedì 21 Dicembre 2023, 10:04 - Ultimo aggiornamento: 15:29

Una sentenza storica, che rischia di cambiare per sempre gli equilibri del calcio mondiale, come quella Bosman del 1995 sui trasferimenti dei calciatori professionisti tra le squadre dell'Unione Europea. Questa mattina l’attesissima sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea ha dato ragione alla Superlega pronunciandosi contro Ceferin, rilevando un «Abuso di posizione dominante da parte di FIFA e UEFA che non possono imporre sanzioni ai club che partecipano a competizioni alternative».

La sentenza

«Le norme FIFA e UEFA sull’autorizzazione preventiva delle competizioni calcistiche per club, come la Superleague, violano il diritto dell’UE - si legge nel comunicato -.

Esse sono infatti contrarie al diritto della concorrenza e alla libera prestazione dei servizi. Le regole della Federazione Internazionale delle Associazioni Calcistiche (FIFA) e dell’Unione delle Associazioni Calcistiche Europee (UEFA) che richiedono la loro previa autorizzazione per la creazione di qualsiasi progetto per una nuova competizione calcistica interclub, come la Superleague, e vietano la partecipazione di club e giocatori in esso, pena sanzioni, sono illegali».

«Infatti, i poteri della FIFA e dell’UEFA non sono disciplinati da alcun criterio che ne garantisca il carattere trasparente, obiettivo, non discriminatorio e proporzionato. Dodici società calcistiche europee hanno voluto avviare un progetto per una nuova competizione calcistica: la Superleague. La FIFA e la UEFA si sono opposte a questo progetto. E’ stata brandita la minaccia di sanzioni ai club e ai giocatori che hanno deciso di partecipare. La European Superleague Company ha intentato un’azione contro la FIFA e la UEFA dinanzi al Tribunale Commerciale di Madrid (Spagna), poiché ritiene che le loro norme sull’autorizzazione delle competizioni e sullo sfruttamento dei diritti dei media violino il diritto del sindacato».

«Il tribunale spagnolo, nutrendo dubbi al riguardo, soprattutto in considerazione del fatto che la FIFA e l’UEFA si trovano in una situazione di monopolio su questo mercato, ha interpellato la Corte di giustizia. La Corte rileva che l’organizzazione di competizioni calcistiche interclub e lo sfruttamento dei diritti mediatici costituiscono, evidentemente, attività economiche. Devono quindi rispettare le regole della competizione nonché le libertà di movimento, anche se l’esercizio economico dello sport è caratterizzato da alcune specificità, come l’esistenza di associazioni dotate di poteri di regolamentazione, controllo e sanzione». Il CEO si A22, società dietro la Superlega, esulta: «Abbiamo ottenuto il Diritto di Competere. Il monopolio UEFA è finito. Il calcio è LIBERO. I club sono ora liberi dalla minaccia di sanzioni e liberi di determinare il proprio futuro. Per i tifosi: Proponiamo la visione gratuita di tutte le partite della Super League. Per i club: Le entrate e le spese di solidarietà saranno garantite».

De Laurentis: "Pronti al dialogo"

La sentenza della Corte di giustizia Ue sulla Superlega è accolta favorevolmente dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Lo apprende l'ANSA da fonti del club azzurro che ricordano come già in passato De Laurentiis avesse espresso la sua opinione, molto vicina alla sentenza di oggi. De Laurentiis sarebbe pronto, si apprende, a partecipare a un dialogo con altri grandi club europei per costruire insieme il progetto. Il presidente del Napoli ha diverse volte affermato di essere favorevole a una Superlega come torneo alternativo con criteri meritocratici.

Come sarà

Dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE, A22 Sports Management ha annunciato il nuovo progetto della Superlega: si tratta di un torneo da 64 squadre, divise in tre leghe, con meccanismo di promozione e retrocessione tra le divisioni. Nel primo anno della competizione, i club saranno selezionati in base a un indice con criteri trasparenti e basati sulle prestazioni. Prevista anche una piattaforma streaming per la visione gratuita di tutte le partite.

Gli elementi chiave della proposta di A22 Management prevedono:

  • - i primi due livelli, la Star League e la Gold League, sono composti da 16 club ciascuno, mentre il terzo, la Blue League, è costituito da 32 club.
  • - Partecipazione basata sul merito sportivo, senza membri permanenti.
  • - Promozione e retrocessione annuale tra le leghe. La promozione nella Lega Blue di terzo livello si baserà sui risultati ottenuti nel campionato nazionale.
  • - I club giocheranno le partite in casa e fuori casa in gruppi di otto, con un minimo di 14 partite all'anno.
  • - A fine stagione, la fase ad eliminazione diretta determinerà i campioni di ogni lega e i club da promuovere.
  • - Non ci sarà un incremento dei giorni di calendario delle partite rispetto a quelli previsti dalle competizioni attuali e le partite infrasettimanali non interferiranno con i calendari dei campionati nazionali.

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