Occhio Lecce, le altre credono nella salvezza. Rimonte e crolli nelle ultime sei stagioni

Occhio Lecce, le altre credono nella salvezza. Rimonte e crolli nelle ultime sei stagioni
di Michele TOSSANI
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Venerdì 24 Marzo 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 21:56

Con il campionato in pausa per lasciar spazio alle nazionali c’è la possibilità di fare un bilancio parziale di questo torneo, a undici giornate dal termine. In coda, la classifica sembra delineata, con Verona, Sampdoria e Cremonese che sembrano ormai prossime alla retrocessione. In realtà le cose non stanno proprio così. Con trentatré punti in palio da qui alla fine, tutto può ancora succedere. Basta fare un confronto con i campionati passati per rendersene conto. Infatti, nelle ultime 6 stagioni soltanto in due occasioni le ultime tre squadre della classifica dopo 27 partite sono risultate essere le tre effettivamente retrocesse alla conclusione del torneo. Queste due circostanze si sono verificate nel 2019-20 e nel 2017-18 quando ad occupare le ultime tre posizioni della classifica sia alla ventisettesima giornata che dopo l’ultima sono state proprio il Lecce di Fabio Liverani, la Spal e il Brescia nel primo caso, Crotone, Verona e Benevento nel secondo. Nelle altre quattro occasioni prese in esame c’è sempre stata almeno una squadra che è riuscita a sollevarsi dalle sabbie mobili del fondo classifica e, di conseguenza, almeno una che è stata risucchiata in fondo alla graduatoria senza poi trovare la forza per evitare la retrocessione. 

È questo ad esempio quanto accaduto nel 2016-17, quando l’allora penultimo Crotone guidato da Davide Nicola riuscì nell’impresa di conquistare 20 punti nelle ultime undici giornate del campionato, arrivando così ad una salvezza insperata visto che alla giornata numero ventisette i calabresi si trovavano a 8 punti di distanza dall’Empoli. E furono proprio i toscani a retrocedere (insieme a Palermo e Pescara) crollando nel finale (10 punti ottenuti nelle ultime undici partite). Nella Serie A 2018-19 toccò ancora una volta alla squadra empolese rientrare fra le tre retrocesse, a vantaggio del Bologna. C’è da dire che il vantaggio bruciato dall’Empoli sui felsinei fu quella volta di appena un punto. Ad accompagnare il club toscano in Serie B le squadre che erano agli ultimi due posti alla ventisettesima, vale a dire Frosinone e Chievo. Infine le ultime due annate. Nel 2020-21 erano terzultime a questo punto della stagione Torino, Parma e Crotone. I granata riuscirono però a salvarsi, così come evitò guai un Cagliari che si trovava soltanto due punti più su del club piemontese. A finire in Serie B toccò al Benevento di Filippo Inzaghi, autore di un grande girone di andata durante il quale riuscì a conquistare un buon margine (fino a dieci punti di vantaggio) sulla terzultima. Margine poi dilapidato con uno sciagurato girone di ritorno. Non bastò all’undici di Inzaghi l’inaspettato trionfo allo Stadium sulla Juventus. Sono stati quindi i sanniti ad accompagnare nella serie cadetta Parma e Crotone al termine di quella stagione.

L’anno scorso, campionato 2021-22, la grande rimonta è stata quella della Salernitana del già menzionato Nicola. Ad undici giornate dalla conclusione, i granata campani languivano in fondo alla classifica, a dieci punti di distanza dal Cagliari quart’ultimo. Al termine furono però proprio i giocatori di Nicola a festeggiare la salvezza, ai danni proprio dei sardi che retrocessero insieme a Venezia e Genoa. Questo resoconto per dire che ad oggi, anche se il Lecce può vantare 8 lunghezze sul Verona (la prima delle retrocedibili) e nonostante il fatto che gli scaligeri (ma anche Spezia e Salernitana) non stiano viaggiando forte, la classifica può ancora essere stravolta. Allo stesso modo ha poco senso stabilire una quota salvezza, dato che questa è frutto di troppe variabili. Di certo c’è invece che sarà necessario per i giallorossi tornare a fare punti, a cominciare dalla prossima sfida con l’Empoli (una diretta concorrente trovandosi soltanto un punto sopra la squadra di Baroni), perché la Serie A è imprevedibile. La salvezza è a portata di mano ma non è stata ancora messa al sicuro.

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