Più che altri fattori, stavolta, la compattezza e il carattere hanno portato alla vittoria Hdl Nardò Basket. Comunque, una Provvidenza in tempi di raccolti magri e di nervi scoperti. In una partita in cui la partenza a razzo di Ueb Gesteco Cividale avrebbe potuto indirizzare irreparabilmente il match già nel primo quarto, i ragazzi di coach Gennaro Di Carlo sono stati bravi a non scomporsi, a ritrovare lentamente unità e misure (soprattutto in difesa) e a credere nella rimonta. Anche quando il tabellone segnava -16. Con cinque sconfitte sul groppone, un palazzetto muto per lo sciopero di Onda Granata e un avversario pimpante, il rischio di deragliare è stato altissimo. Ma questa ormai è squadra che, rispetto a tre mesi fa, sa soffrire e leggere i momenti e che, alla fine, ha incendiato il migliaio di appassionati del "Pala San Giuseppe di Copertino" di Lecce, che hanno assistito a una straordinaria rincorsa. Due punti pesanti e nuova iniezione di fiducia in un gruppo ammaccato e appannato, ma vivo come pochi.
Gennaro Di Carlo sa che Nardò ha corso un grosso rischio, ma sa anche di aver costruito una squadra ormai cresciuta in maturità. "L'approccio non è stato dei migliori - ha detto nel dopo gara - siamo stati troppo molli, abbiamo concesso molti tiri facili a Cividale.