Lecce, serve ritrovarsi in casa. Al "Via del Mare" solo 12 punti su 42

Lecce, serve ritrovarsi in casa. Al "Via del Mare" solo 12 punti su 42
di Michele TOSSANI
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Sabato 15 Aprile 2023, 05:00

Per il Lecce comincia il rush finale verso l’obiettivo chiamato salvezza. Nove gare al termine, ventisette punti in palio che decideranno le sorti del campionato dei salentini. Quanto di buono fatto finora verrà dimenticato se non sarà centrata la salvezza. Di contro, i recenti patimenti (6 sconfitte consecutive) saranno scordati in fretta qualora si riuscisse a conseguire il risultato finale tanto agognato. Per guadagnarsi il diritto a partecipare anche alla Serie A dell’anno prossimo gli uomini di Marco Baroni dovranno però cambiare marcia, soprattutto in casa. Delle nove partite rimaste infatti ben cinque saranno giocate fra le mura amiche: con Sampdoria, Udinese, Verona, Spezia e Bologna. In trasferta invece saranno le partite contro Milan, Juventus, Lazio e Monza. Come si evince facilmente dalla caratura degli avversari, gli incontri che si disputeranno sul terreno del Via del Mare sono sulla carta più abbordabili. A patto però di invertire la rotta. Sì perché, in questo campionato, il Lecce ha finora racimolato soltanto 12 punti sui 42 disponibili nelle 14 sfide disputate in Salento. In casa i giallorossi hanno conquistato l’intera posta in palio contro Lazio e Atalanta, a cavallo fra la fine dello scorso anno e la ripresa della stagione dopo la pausa per i Mondiali del Qatar. Per il resto, 6 pareggi e altrettante sconfitte. 

Gli altri 15 punti conquistati (il 58.6% del totale) sono stati ottenuti fuori casa. Una tendenza che va assolutamente invertita non solo perché il calendario, come detto, propone sfide più abbordabili in casa, ma anche perché delle partite in programma ben tre sono degli scontri diretti. A partire dal primo, quello di domenica prossima contro la Sampdoria nel lunch match del weekend calcistico. A questo seguiranno poi quelli contro il Verona e contro lo Spezia. La partita di domenica contro la Samp assume un’importanza ancora maggiore considerato il fatto che, nella stessa giornata, il Verona è ospite dal Napoli. Fra l’altro la sfida si gioca in anticipo oggi alle 18. Di conseguenza il Lecce potrà scendere in campo sapendo il risultato della rivale, che ha ridotto il distacco dai salentini a cinque punti. Una eventuale sconfitta dei gialloblù sul terreno del Maradona non dovrà però far rilassare i giallorossi, che non possono puntare ad una salvezza per inerzia. In caso di vittoria del Napoli infatti il Lecce avrebbe la possibilità, facendo altrettanto con la squadra di Stankovic, di riportare il distacco dai veneti ad un più tranquillizzante +8. Fra il dire è il fare c’è però di mezzo la Doria. La squadra di Baroni non dovrà sottovalutare un avversario che ha comunque delle qualità e che, probabilmente, occupa una posizione in classifica non consona ad un organico che può contare su calciatori come Augello (uno dei migliori crossatori della Serie A), Verre, Winks (ex Tottenham), Djuricic e Gabbiadini. Elementi che quest’anno hanno resto al di sotto delle proprie possibilità, ma sempre in grado con una giocata di poter risolvere la partita e inguaiare così la compagine di Baroni. 

In questo senso, per evitare problemi, sarà interessante osservare che tipo di piano gara escogiterà il tecnico leccese. Se, cioè, i padroni di casa lasceranno alla Samp il possesso per reagire con una aggressione alta, in modo da costruire quelle transizioni rapide sul corto che rappresentano la caratteristica fondamentale del gioco salentino o se, al contrario, Baroni opterà per un Lecce ancora più attivo, con la volontà di fare la partita e costringere così la Samp nella propria metà campo. In questo caso si dovrà prestare attenzione al contropiede blucerchiato. Invece, se Baroni dovesse scegliere una impostazione votata all’attacco, il Lecce avrà bisogno di creare più occasioni di quanto fatto nella recente striscia di sconfitte. E questo, ovviamente, non potrà che passare da una buona prova che dovranno fornire centrocampisti e attaccanti. 

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