Un buon Lecce si arrende al Napoli (1-2). Ma stavolta l'atteggiamento incoraggia Foto

Ivan Tortorella
Ivan Tortorella
di Liberato CASOLE
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Venerdì 7 Aprile 2023, 18:21 - Ultimo aggiornamento: 21:56

Il Lecce va all'attacco e, come con le altre big del campionato, osa senza paura, segna e porta a casa una prestazione incoraggiante al cospetto della capolista del campionato, il Napoli. Si è rivisto, nei giallorossi, quell'atteggiamento propositivo tanto auspicato dopo un'involuzione nella manovra che aveva generato dubbi e paure. Contro le grandi la squadra di Baroni trova più spazi e sa anche sfruttarli. Questa prova deve essere un segnale incoraggiante, malgrado la sesta sconfitta di fila. Il Lecce ha dimostrato di riuscire a compattarsi, di saper essere incisivo e convinto nella metà campo altrui, cercando la profondità come nel periodo in cui ha collezionato i punti salvezza. Punti che oggi costituiscono un buon margine dalla terz'ultima. Con questi presupposti è più facile raggiungere l'obiettivo. Il ko contro i futuri campioni d'Italia dispiace, certo, ma matura in tale contesto. Dopo il vantaggio azzurro di Di Lorenzo, l'indecisione di Gallo vanifica lo sforzo di inizio ripresa che era valso il pari di Di Francesco al termine di un'azione insistita e decisa. Così come deciso il Lecce lo era stato nelle ripartenze del primo tempo, una su tutte quella che porta al tiro Maleh: un'azione in cui cinque giocatori toccano il pallone rapidamente e nel modo giusto (Gallo, Gonzalez, Oudin, Di Francesco, Maleh). E' con questo spirito che il Lecce dovrà affrontare la Samp. Dall'altra parte il Napoli gioca da grande squadra, ferita dal poker del Milan gestisce, affonda, vince.

Lecce-Napoli 1-2
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umiti, Gallo; Maleh (34’ st Askildsen), Hjulmand, Gonzalez (26’ st Helgason); Oudin (34’ st Strefezza), Ceesay (34’ st Voelkerling), Di Francesco (43’ st Banda). In panchina: Bleve, Brancolini, Romagnoli, Colombo, Tuia, Ceccaroni, Lemmens, Cassandro, Pezzella. Allenatore Marco Baroni.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrhamani, Kim, Mario Rui (44’ st Olivera); Anguissa, Lobotka, Elmas; Lozano (20’ st Ndombele), Raspadori (20’ st Simeone; 36’ Politano), Kvaratskheli (44’ st Zerbin). In panchina: Marfella, Gollini, Demme, Juan Jesus, Bereszynski, Zielinski, Zedadka, Ostigard, Gaetano. Allenatore Luciano Spalletti.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo.
Marcatori: nel pt 18’ Di Lorenzo (N); nel st 7’ Di Francesco (L); 19’ Gallo autorete (N). Note: spettatori 25.799 di cui 5.851 paganti e 19.948 abbonati per un incasso totale di 521.102,94 euro. Ammoniti: st 17’ Gendrey (L); 27’ Ndombele (N); 41’ Umtiti (L). Recupero: pt 3’; st 5’.

 

La cronaca

90' - Forcing Lecce

66' - Reazione veemente del Lecce che, in mischia, va vicino al pareggio

65' - Gol del Napoli. Su cross dalla sinistra, Gallo non controlla bene la sfera, la indirizza verso Falcone che non riesce a smanacciarla. E' autogol di Gallo. Lecce-Napoli 1-2

52' - Gol del Lecce. Di Francesco pareggia al termine di un calcio di punizione conquistata da Hjulmand. Sugli sviluppi Ceesay coglie la traversa e sulla ribattuta Di Francesco ha lo spazio per coordinarsi e segnare sotto la curva nord. Lecce-Napoli 1-1

45' - Bene il Lecce.

Di Francesco verticalizza per Oudin che tenta la battuta al volo di sinistro, l'impatto col pallone è infelice

Il Lecce è sotto di un gol contro il Napoli alla fine del primo tempo. La squadra di Baroni incassa la rete di Di Lorenzo a metà frazione dopo una buona condotta di gara. Si è vista una squadra, quella giallorossa, cercare la profondità con Ceesay e manovrare con convinzione rispetto al passato (ottima azione sul tiro di Maleh). La differenza è la maggiore qualità del Napoli che, in modo ordinato, gestisce il match. 

42' - Occasione per Ceesay che va via a sinistra ma calcia malissimo

34' - Lozano calcia all'angolino, Falcone ci arriva e mette in angolo

18' - Gol del Napoli. Di Lorenzo porta in vantaggio il Napoli con un preciso colpo di testa. In quattro non riescono a chiuderlo e il capitano azzurro realizza. Gol coonvalidato dopo controllo Var. Lecce-Napoli 0-1

15' - Gara maschia

9' - Gallo, Gonzalez, Oudin, Di Francesco, Maleh: il Lecce costruisce la prima azione in velocità come non si vedeva da tempo. Il tentativo di Maleh è deviato in corner dal portiere, sul successivo tiro Baschirotto alza di testa sopra la traversa

5' - Umtiti colpisce di testa sottoporta malgrado l'opposizione di Kim

2' - Il Lecce punta sulla velocità di Ceesay e Di Francesco

1' - Napoli in maglia bianca, Lecce nella tradizionale maglia giallorossa

Il Lecce prova oggi, nell'anticipo della 29a giornata del campionato di serie A, a tornare al gol - e a cogliere un risultato positivo - anche se l'avversario si chiama Napoli. Contro la squadra di Luciano Spalletti, fortissima e lanciatissima verso il suo terzo meritato scudetto, e nei quarti di finale di Champions League, il Lecce è chiamato a un cambio di passo rispetto alle ultime prestazioni che ne hanno offuscato spirito e morale. Al di là del risultato e della rassicurante classifica, conta l'atteggiamento. Atteggiamento propositivo, senza paura. Questo Lecce di Marco Baroni è in grado di proporlo: le prestazioni contro Lazio, Milan, Atalanta sono lì a certificarlo.  

Le formazioni ufficiali

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Maleh, Hjulmand, Gonzalez; Oudin, Ceesay, Di Francesco. In panchina: Bleve, Brancolini, Romagnoli, Askildsen, Colombo, Tuia, Helgason, Ceccaroni, Banda, Strefezza, Voelkerling, Lemmens, Cassandro, Pezzella. Allenatore: Marco Baroni.
Napoli: (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Rrahmani, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Elmas; Lozano, Raspadori, Kvaratskhelia. In panchina: Marfella, Gollini, Demme, Juan Jesus, Olivera, Simeone, Bereszynski, Zielinski, Politano, Zerbin, Zedadka, Ostigard, Gaetano, Ndombele. Allenatore: Luciano Spalletti
Arbitro: Manganiello di Pinerolo 

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