Il Lecce perde anche a Empoli (1-0), il gol manca da cinque partite. Ora si cambi atteggiamento

Ritardo di un'ora per un principio d'incendio. Le fiamme forse causate da un cortocircuito. Intervenuti immediatamente i vigili del fuoco

Foto Marco Lezzi
Foto Marco Lezzi
di Liberato CASOLE
7 Minuti di Lettura
Lunedì 3 Aprile 2023, 17:48 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 13:28

L'ultimo gol è quello di Blin all'Atalanta. Da allora cinque partite, altrettante sconfitte, zero gol segnati, sette subiti. Nel Lecce si è spenta la luce e Baroni non trova più l'interruttore. E poco importa, a questo punto, se il Verona continua a perdere. Gli otto punti cuscinetto restano tali, ma il Lecce deve scuotersi, meglio deve tornare a incidere là davanti. Magari approcciando le prossime partite con fare aggressivo, da subito. Così come, senza complessi di classifica, fece col Milan, contro i campioni d'Italia che hanno vinto a Napoli appena 24 ore fa. Dove è finito quel Lecce, quell'atteggiamento, quella determinazione? La serie A passa da tali caratteristiche, adesso. Solo così, aggredendo e giocando più momenti della stessa partita venti metri più avanti, il Lecce potrà tirare in porta (perché di questo si tratta) ed esaltare le sue qualità.

La sconfitta di Empoli sia un monito, dopo un primo tempo in cui, specie fino alla parte centrale, si vedono più lanci lunghi che manovra. Perché Baroni e Zanetti si preoccupano principalmente di soffocare le fonti di gioco. Così Hjulmand tocca pochi palloni, la squadra non riparte e l'Empoli si rende due volte pericoloso con Caputo e Bandinelli. Il Lecce riesce ad uscire solo intorno alla mezz'ora, trovando affondi con Gendrey e Strefezza: c'è più fiducia ok, ma poca convinzione e tanta timidezza. Perché? Lo spazio lo trova anche l'Empoli che ha con il solito Caputo, e con Baldanzi, due opportunità. Baroni a un certo punto la chiede pure la profondità, Banda si applica, ma nelle chiusure l'Empoli è sempre sul pezzo. Con le squadre più lunghe succede anche che il Lecce prenda un elementare contropiede: Falcone compie l'intervento della serata togliendo dall'incrocio dei pali il pallone di Caputo. Ma per tutto il primo tempo ai giallorossi manca la regia di Hjulmand. Quando si riparte Baroni gioca la carta Di Francesco (provato centravanti durante la sosta per la nazionali al pari di Baschirotto, non si sa mai). L'ex del match va a sinistra, il tentativo è quello di creare superiorità, ciò che a Banda non è riuscito. E che non riesce allo stesso Di Francesco. Così l'episodio da provocare, per far girare la partita, si verifica al contrario. E' a favore dell'Empoli che beneficia di un rigore dopo un contrasto in area Parisi-Hjulmand, giudicato falloso. Segna Caputo e il Lecce va sotto e in confusione.

Hjulmand resta ingabbiato, Piccoli e Bandinelli sfiorano il 2-0. Il Lecce in avanti non c'è, e non ci sarà fino al termine del match malgrado gli ingressi di Helgason, Oudin, Ceesay, Askildsen e Gallo. E' un periodaccio. Si può venir fuori, d'accordo. A patto che si cambi atteggiamento, senza paura.

EMPOLI-LECCE 1-0
Empoli (4-3-1-2): Perisan; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Parisi; Bandinelli (36’ st Grassi), Akpa Akpro (39’ pt Fazzini), Marin; Baldanzi (26’ st Cambiaghi); Piccoli (26’ st Haas), Caputo (36’ st Satriano). In panchina: Ujkani, Cacace, Walukiewicz, Grassi, De Winter, Henderson, Satriano, Pjaca, Destro, Tonelli, Stojanovic, Vignato. Allenatore: Paolo Zanetti.
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Tuia, Baschirotto, Pezzella (40’ st Gallo); Blin (26’ st Helgason), Hjulmand, Gonzalez; Strefezza (26’ st Oudin), Colombo (33’ st Ceesay), Banda (1’ st Di Francesco). In panchina: Bleve, Brancolini, Romagnoli, Askildsen, Ceccaroni, Ciucci, Voelkerling, Cassandro. Allenatore Marco Baroni.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.
Marcatori: nel st 17’ Caputo (E) su rigore.
Note: spettatori 10 mila circa di cui un migliaio ospiti. Espulso: 38’ st Bertolini, vice allenatore dell’Empoli. Ammoniti: pt 19’ Bandinelli (E); 22’ Blin (L); st 22’ Tuia (L); 25’ Fazzini (E); 51’ Marin (E). Angoli: 2-4. Recupero: pt 2’; st 6’.

 

La cronaca

95' - Il Lecce non punge, l'Empoli vince.

81' - Cambi anche nell'Empoli

78' - Dentro anche Askildsen e Ceesay nel Lecce

73' - Baroni cambia il Lecce, Helgason e Oudin per Blin e Strefezza

70' - Giallorossi chiamati a reagire a venti minuti dalla fine

62' - Segna Caputo calciando centralmente. Empoli-Lecce 1-0

61' - Rigore per l'Empoli dopo contatto Parisi-Hjulmand

60' - Permane l'equilibrio

48' - Gara più vivace

45' - Nel Lecce entra Di Francesco, fuori Banda

---------------------------------------------------------------

47' - Fine primo tempo. Empoli-Lecce 0-0

41' - Ripartenza Empoli e grande parata di Falcone su sinistro di Caputo all'incrocio

40' - Bandinelli salva un gol riuscendo ad arrivare in anticipo su Blin che, da pochi passi, stava per correggere in rete

39' - Scontro di gioco tra Tuia e Akpa Akpro, quest'ultimo è costretto a uscire per infortunio. Entra Fazzini

38' - Finale di primo tempo più vivace

27' - Punizione fishciata a Pezzella al limite dell'area toscana per essersi portato il pallone sul destro, batte Strefezza sulla barriera.

21' - Ammonito Blin, giallo pesante: salterà il Napoli

20' - L'Empoli, con Bandinelli, prende un'ammonizione da calcio d'angolo a suo favore. Fermato Strefezza in azione di ripartenza. Pochi spazi, prevalgono i lanci lunghi

15' - Nel primo quarto d'ora succede poco, il gioco si svolge prevalentemente a centrocampo. L'impressione è che l'importanza del match freni le due squadre, comunque distanti dalla zona B. Il primo tiro è di Caputo, bloccato da Falcone.

8' - Tifosi giallorossi presenti in buon numero

7' - Dopo cinque minuti le due squadre continuano a studiarsi. Il Lecce si fa vedere con un tiro alto di Strefezza dopo un'uscita sbagliata dell'Empoli.

ore 19.30 - Il Lecce con Banda dal primo minuto nel tridente d'attacco con Strefezza e Colombo. Mister Baroni affida una maglia da titolare anche a Pezzella, mentre Tuia sostituisce lo squalificato Umtiti.

ore 18.55 - In campo anche l'Empoli

ore 18.52 - Lo speaker dello stadio conferma l'inizio di Empoli-Lecce per le 19.30

ore 18.50 - Il Lecce al completo è in campo per il riscaldamento.

Ore 18.42 - In campo al "Castellani" entrano i portieri delle due squadre per il riscaldamento prepartita. Perisan da un lato, Falcone dall'altro. Lo stadio va via via riempiendosi. Tutto lascia supporre lo start alle 19.30.

Le formazioni ufficiali
Empoli(4-3-1-2): Perisan; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Parisi; Bandinelli, Marin, Akpa Akpro; Baldanzi; Piccoli, Caputo. In panchina: Ujkani, Cacace, Walukiewicz, Grassi, De Winter, Henderson, Satriano, Pjaca, Fazzini, Destro, Tonelli, Cambiaghi, Stojanovic, Haas, Vignato. Allenatore: P. Zanetti
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Tuia, Pezzella; Blin, Hjulmand, Gonzalez; Strefezza, Colombo, Banda. In panchina: Bleve, Brancolini, Romagnoli, Askildsen, Di Francesco, Helgason, Ceccaroni, Gallo, Ciucci, Oudin, Voelkerling, Ceesay, Cassandro. Allenatore: M. Baroni
Arbitro: Fabbri di Ravenna 

Empoli-Lecce, si gioca alle 19.30. La gara è valida per la 28a giornata del campionato di calcio di serie A. Al "Castellani" si affrontano due formazioni reduci da quattro sconfitte consecutive, il Lecce senza segnare neppure un gol, e per questo a caccia del pronto riscatto in chiave salvezza. La sconfitta del Verona e il pareggio tra Spezia e Salernitana hanno evitato scossoni in coda. Giallorossi a 27 punti sempre a +8 sulla terz'ultima, toscani 28 punti a +9.

Ritardo di un'ora per un principio d'incendio

Principio di incendio nello spogliatoio dell'Empoli allo stadio Castellani a pochi minuti dal fischio d'inizio del posticipo del lunedì contro il Lecce, in programma alle 18.30. I vigili del fuoco si sono attivati immediatamente per far rientrare l'emergenza e per spegnere l'incendio causato probabilmente da un cortocircuito. Estintori e idranti hanno evitato il peggio. Alle 17.30 la situazione era già più tranquilla ma resta in piedi l'ipotesi di un posticipo in serata, dopo che in un primo momento si era pensato a uno spostamento di un quarto d'ora. Subito slittata l'ipotesi fischio d'inizio alle 18.45. I calciatori del Lecce (chi con le scarpe da ginnastica, chi con le ciabatte) intorno alle 18 sono scesi in campo e hanno effettuato alcuni palleggi. Verso le 18.20 sono rientrati negli spogliatoi. Sugli spalti ci sono i tifosi di entrambe le squadre. Si resta in attesa di una decisione, molto probabile l'inizio alle 19.30.

© RIPRODUZIONE RISERVATA