Bari, Simeri: "Abbiamo conosciuto l'inferno, promozione dedicata alla città"

Domenico Bari
Domenico Bari
di Giuseppe ANDRIANI
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Domenica 3 Aprile 2022, 20:13 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 07:53

Festeggia, Simone Simeri, dopo la vittoria del Bari a Latina, che vale la promozione aritmetica in Serie B. Mentre scoppia la festa in città e al San Nicola, le prime voci arrivano dal Francioni. «Questa società e questi tifosi lo meritano. Sono qui da quattro anni. Ho mangiato merda dalla Serie D, perché sui campi di merda abbiamo giocato. E oggi ci prendiamo la Serie B, perché il Bari merita questa categoria, anzi merita anche la Serie A. La società è sempre stata grande, lo è stata anche quando eravamo ancora in Serie D, non ci è mai mancato nulla, questo è stato uno dei segreti».

Così capitan Di Cesare dal Francioni: «È stata una partita tosta, potevamo anche chiuderla prima ma l'importante era vincere e portare a casa questo campionato. Dove siamo stati piu forti? In tutto, dalla seconda o terza giornata in poi siamo stati in testa, l'abbiamo meritato sotto tutti i punti di vista. Il segreto? Il gruppo. Chiunque abbia giocato non ha fatto rimpiangere gli altri. Abbiamo dimostrato di esser stati 24 titolari e questo ce lo meritiamo tutti quanti. Vogliamo vedere gente quando arriviamo a Bari. Una dedica? A mia moglie, ai miei figli e a mio papà, che ho perso quattro anni fa e spero sia orgoglioso di quanto ho fatto».

Antenucci se la gode: «Penso sia davvero super meritata questa promozione, la meritiamo noi e tutta la gente che ci ha seguito dall'inizio. Non è facile vincere questo girone, ci sono grandi squadre e grandi piazze. Siamo stati bravi. Siamo stati utili quando dovevamo essere utili, abbiamo corso quando c'era da correre. Va fatto un applauso a questo gruppo fantastico.
I tifosi hanno colorato di biancorosso Latina, è una gioia che dobbiamo condividere con loro

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