Lazio, ecco le nuove maglie: un richiamo alla storia e uno sguardo all’Argentina

Celeste, senza colletto, con il cannolè bianco sulle maniche e il simbolo dell’aquila anni ’80 sul petto. Così si presenta la prima maglia della Lazio per la stagione 2017/2018, svelata in serata presso il locale Spazio Novecento. Un divisa semplice, realizzata dalla Macron, con un evidente richiamo alla storia: lo stemma stilizzato circondato da un esagono, che risale a circa 30 anni fa. Presentata anche la seconda maglia, che richiama la divisa dell’Argentina: bianca a righe verticali celesti. La terza sarà svelata, invece, durante il ritiro di Auronzo di Cadore. All’evento erano presenti, oltre ai calciatori Milinkovic, Parolo, Radu, Lukaku e Vargic, presidente Claudio Lotito. Il numero uno biancoceleste ha detto: «Sono contento dell’entusiasmo che si è creato intorno alla squadra. Questa maglia è espressione della nostra storia e della società che ha proiezione di diverse rispetto ad anni fa e può lottare per grandi traguardi. Mi auguro che questa maglia possa responsabilizzare i giocatori per regalare grandi soddisfazioni ai noi tifosi». Anche Stefan Radu, uno dei veterani della squadra è intervenuto durante l’evento: «Sono qui da dieci anni - ha ribadito il romeno-. Ho ancora tre anni di contratto. Dobbiamo sudare e lottare per questa maglia e fare felici i tifosi». Infine, Marco Parolo ha aggiunto: «E’ un grande orgoglio indossarla. Ha dei richiami alla storia, qualcosa di importante. E’ bella e particolare. Speriamo di farla diventare una maglia importante».