Lecce, il quarto d’ora finale frutta 10 punti. Il 2-1 alla Lazio resta il capolavoro

Lecce, il quarto d’ora finale frutta 10 punti. Il 2-1 alla Lazio resta il capolavoro
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Martedì 19 Dicembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 14:55

Sette gol nell'ultimo quarto d'ora. Un tesoro prezioso che vale dieci punti. Tanta roba per il Lecce che a due giornate dalla fine del girone di andata ha venti punti in classifica e occupa il dodicesimo posto. Dodicesimo. L'ultimo lingotto è stato sistemato sabato scorso, al Via del Mare, in occasione della sfida contro il Frosinone. Uno scontro diretto contro una squadra considerata la sorpresa del campionato. Almeno tra le formazioni di bassa classifica e, in quanto neopromossa, ha suscitato molto interesse la squadra laziale superata da un Lecce che ad inizio stagione e per tutto settembre ha suscitato almeno lo stesso stupore. Ha fatto parlare proprio tutti. Un avvio di stagione che nessuno si aspettava da una squadra, la più giovane del campionato, che si è spinta molto in alto. Uno scatto che era un portarsi avanti sul cammino verso la salvezza. Niente di più. Perché il vero e unico obiettivo del Lecce è quello. E nessuno ha mai pensato che si potesse guardare verso altri orizzonti. Non era possibile. E piano piano il Lecce è tornato nella propria dimensione senza mai perdere quei tratti che l'hanno contraddistinto nelle prime giornate della nuova stagione. 

In casa, per esempio, si è già fatto meglio del passato campionato: lo scorso torneo, in 19 partite casalinghe, il Lecce vinse solo tre volte. L'aria è cambiata. Si è visto subito. Nelle prime tre esibizioni al Via del Mare altrettante vittorie. Lo stadio leccese è tornato ad essere una roccaforte difficilmente valicabile per gli avversari. Per il momento solo Napoli e Torino sono riuscite a saccheggiare lo stadio leccese. Ma torniamo ai punti conquistati nel finale. Alla prima giornata, ospite la Lazio, la squadra giallorossa ribalta lo svantaggio negli ultimi cinque minuti. Al 40' Almqvist pareggia il gol di Immobile. Due minuti più tardi Di Francesco (alla sua ultima esibizione in giallorosso prima del passaggio al Palermo, ndc) firma il gol del sorpasso. Un avvio con il botto per la squadra di D'Aversa che dimostra subito di avere grande audacia.

La storia si ripete qualche giorno dopo al Franchi di Firenze. Alla fine del primo tempo è buio pesto per la squadra giallorossa che va al riposo sotto di due gol. Nella ripresa, però, già al 4' la formazione salentina rivede un po' di luce con il gol di Rafia. La rete del pareggio, che frutta un punto pesantissimo, arriva nell'ultimo quarto d'ora e la firma è quella di Nikola Krstovic, il quale si presenta ai suoi nuovi tifosi con un bel biglietto da visita. Il Lecce torna a casa con un punto e sono già quattro quelli maturati nel finale, in sole due partite.

Passano due turni di campionato e alla quinta giornata la formazione leccese torna a essere letale nel finale. Al Via del Mare è ospite il Genoa. Partita bloccata sullo 0-0 quando al 38' della ripresa Oudin tira fuori dal cilindro una conclusione delle sue e piega il Genoa regalando al Lecce tre punti sbloccando così la situazione di parità. Alla nona giornata la squadra leccese è ospite dell'Udinese. E ci deve pensare Piccoli, al 38', a pareggiare i conti di una partita il cui bottino sembrava destinato a finire interamente nelle mani dei friulani. Ed è ancora Piccoli a mettere le cose a posto per il Lecce, contro il Bologna lo scorso 3 dicembre al Via del Mare. Una partita lunghissima che all'ultimo respiro l'attaccante bergamasco raddrizza con il calcio di rigore trasformato nella porta sotto la Curva Nord Lorusso Pezzella nelle ore in cui si celebrava il quarantesimo anniversario della scomparsa dei due calciatori del Lecce. Dell'ultimo lampo finale si intravede ancora il bagliore perché è di sabato scorso quando Ramadani al 44' ha lasciato partire il tiro della vittoria e ha regalato i tre punti al Lecce dopo dieci partite a digiuno di successi. È un Lecce che non molla mai, che ci crede fino alla fine. Lo dicono i numeri. Su 20 punti in classifica, la metà è stata conquistata nell'ultimo quarto di gara.

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