Premio Nino Rota a Valerio Daniele. Sua la colonna sono del “Tempo dei giganti”

Il musicista salentino si è aggiudicato il riconoscimento insieme al celebre collega frilulano Theo Teardo

Premio Nino Rota a Valerio Daniele. Sua la colonna sono del “Tempo dei giganti”
di Vincenzo MAGGIORE
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Venerdì 25 Agosto 2023, 17:11

È il musicista e compositore salentino Valerio Daniele ad aggiudicarsi il Premio Rota 2023 per la colonna sonora de “Il tempo dei giganti”, film documentario diretto da Davide Barletti e Lorenzo Conte, prodotto da Dinamo Film e Fluid Produzioni con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia. Insieme a Daniele, risulta vincitore anche Theo Teardo, compositore friulano autore di trentatre originalissime colonne sonore per il cinema italiano di ultima generazione e già vincitore di un David di Donatello per le musiche del Divo di Sorrentino e candidato a ben otto nomination tra Nastro d’argento e David di Donatello.

Il premio dedicato al grande compositore

Il riconoscimento intitolato al grande Nino Rota viene tradizionalmente assegnato ad artisti particolarmente attivi nel cercare nuove soluzioni linguistiche, approcci innovativi che vanno ad affermarsi nel cinema come nelle serie Tv. Per Daniele, nome di spicco della musica sperimentale della nostra regione e non solo, si tratta dell’ennesima soddisfazione. Il giorno del conferimento del premio sarà il 9 settembre, a Torre a Mare (Bari).

In quella occasione, il musicista suonerà il suo personalissimo solo “Racconti dalla fine del mondo”, lavoro indissolubilmente legato al film. «Ringrazio Davide Barletti e Lorenzo Conte per aver “sentito” che il mio lavoro fosse quello giusto per la pellicola – continua Valerio Daniele - ringrazio Dinamo Film - Produzioni Fuoriserie, Gianluigi Trevisi e tutta l’organizzazione del Premio Rota per questo lusinghiero riconoscimento».

Il documentario che racconta lo scempio della xylella

Il documentario “Il tempo dei giganti” è liberamente ispirato al libro di Stefano Martella “La morte dei Giganti. Il batterio Xylella e la strage degli ulivi millenari”, edito da Meltemi. Il film, senza pregiudizi o condizionamenti, lascia spazio a opinioni scientifiche, suggestioni e storie di chi, in prima linea, cerca di fornire una visione sul futuro di un territorio devastato dalla più grave pandemia botanica del secolo.

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